Il Ministro degli Esteri Alberto van Klaveren ha sottolineato che l'immagine del Cile "non si basa solo sui nostri punti di forza economici, culturali e geografici, ma anche sui valori che abbiamo come nazione", inaugurando la riunione annuale della Fundación Imagen de Chile (Fondazione Immagine del Cile).
La sesta versione dell'incontro annuale organizzato dalla Fundación Imagen de Chile (Fich), che in questa occasione ha riunito più di 300 persone, ha affrontato l'importanza del place branding e il suo valore come strumento per il posizionamento internazionale di un Paese. Presieduto dal ministro degli Esteri Alberto Van Klaveren, l'evento ha riunito diversi attori del settore pubblico e privato, oltre a relatori internazionali di alto livello, in uno spazio che ha cercato di promuovere lo scambio di idee e l'apprendimento intorno a un tema chiave: come valorizzare il marchio paese del Cile, un asset fondamentale per le nazioni.
"L'immagine del Cile non si basa solo sui nostri punti di forza economici, culturali e geografici, ma anche sui valori che abbiamo come nazione. La Fundación Imagen de Chile svolge un ruolo importante nell'integrare i diversi settori della società per costruire un'immagine del Paese trasversale e unita, con una visione di Stato. Ciò significa non solo che la sua missione trascende il lavoro di un governo o di un settore specifico, ma che cerca di promuovere la costruzione di una narrazione nazionale collettiva che coinvolga l'ampia varietà di persone e gruppi che compongono la nostra società", ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri, Alberto van Klaveren.
Saper ascoltare e comprendere
La direttrice esecutiva di Imagen de Chile, Rossana Dresdner, ha sottolineato che "come fondazione abbiamo assunto un ruolo di articolazione in questi settori, guidati dalla premessa che l'immagine del Cile è costruita da tutti noi. Questo ha significato generare nuovi legami, fiducia e alleanze, e saper ascoltare e capire come la promozione del Paese si esprime in diversi settori e istituzioni, pubblici e privati, grandi e piccoli, e come è possibile coordinare tutte queste manifestazioni e dar loro coerenza".
La versione di quest'anno ha avuto come ospite speciale il riferimento mondiale del country branding, il britannico Simon Anholt, consulente dei capi di governo di oltre 70 Paesi. "Questo tipo di eventi è davvero importante, perché permette di approfondire la comprensione del valore dell'immagine del Paese e, allo stesso tempo, di sviluppare discussioni di alto livello. Credo che questo sia l'unico modo in cui questa disciplina possa svilupparsi e progredire nel tempo", ha dichiarato l'esperto a proposito dell'incontro.
In qualità di relatrice regionale, era presente anche la direttrice internazionale di Marketing, Business e Sostenibilità dell'Agenzia Brasiliana per la Promozione Internazionale del Turismo (Embratur), Jacqueline Gil, che ha spiegato la strategia alla base del Marchio Brasile.
Articolazione pubblico-privato
All'evento hanno partecipato il Ministro dello Sport, Jaime Pizarro, il Sottosegretario al Turismo, Verónica Pardo, il Sottosegretario alla Cultura e alle Arti, Noela Salas, e il Presidente del Consiglio per l'Esportazione Alimentare, Claudio Cilveti.
"È molto gratificante vedere, sia nei fatti che nei sentimenti dei cittadini, l'impatto che lo sport ha sull'immagine del Paese, sia a livello locale che internazionale", ha dichiarato Jaime Pizarro, responsabile dello sport.
Il sottosegretario al Turismo, Verónica Pardo, ha aggiunto che "... tutti gli attori che compongono il Cile devono fare sforzi comuni e sfruttare le opportunità. Quando si parla di immagine del Cile, lo si può fare solo in modo pubblico-privato, e con i lati positivi che ci permettono di andare nel mondo con un messaggio comune".
Claudio Cilveti, presidente del Food Export Council, ha sottolineato che "oggi 153 milioni di persone assaggiano il marchio Cile attraverso il Council. Siamo 11 corporazioni e siamo in contatto con più di 150 Paesi ogni giorno. È il lavoro di 50 anni con ProChile e la Fundación Imagen de Chile. Abbiamo grandi sfide e un terreno fertile per rafforzare il lavoro pubblico-privato e concentrarci su sforzi chiari e diretti.
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