14 aprile 2022 #CileDiverso #CileGlobale

Gastronomia dal sud del mondo: gli chef cileni più famosi a livello internazionale

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Sono diversi i personaggi che hanno portato la gastronomia cilena in cima al mondo. Dagli chef che si distinguono per i loro ristoranti cileni nell'ambita lista dei World's 50 Best Restaurants, agli chef di altri Paesi che cercano di promuovere i prodotti e le tradizioni cilene, vi presentiamo un elenco di 10 tra i cileni più famosi a livello internazionale nel campo della gastronomia.

Rodolfo Guzmán: proprietario del ristorante Boragó (Santiago), famoso in tutto il mondo, scelto nel 2021 come il ristorante più sostenibile del mondo e classificato al n. 38 tra i 50 migliori ristoranti del mondo dalla World's 50 Best Restaurants. Dopo aver lavorato in importanti ristoranti in Cile e in Europa, nel 2006 ha creato Boragó, da dove ha introdotto nel mondo numerose nuove tecniche e prodotti cileni. La sua cucina si basa su una profonda conoscenza del territorio cileno e dei suoi ingredienti, motivo per cui collabora con una rete di produttori e collezionisti di tutto il Cile. Lo chef fa parte della Rete dei Cileni che Creano il Futuro, lanciata da Imagen de Chile nel 2021.

Victoria Blamey: proprietaria del ristorante Mena, aperto di recente a New York, è una delle chef cilene più rinomate a livello internazionale. Dopo aver studiato cucina in Cile, ha lavorato in ristoranti pluripremiati gestiti da chef famosi nel Regno Unito, in Australia, in Spagna e negli Stati Uniti. Prima di aprire il suo ristorante, è stata responsabile della cucina del Chumley's - storico pub e speakeasy newyorkese dell'epoca del proibizionismo degli anni Venti - e del Gotham Bar and Grill. È stata segnalata da pubblicazioni come Esquire e New York Times, oltre a essere stata nominata miglior chef di New York dal portale gastronomico Eater.com e dal James Beard Foundation Award. Nel suo ristorante incorpora preparazioni con prodotti cileni come cholgas, cochayuyo e alcayota.

Carolina Bazán: dopo aver studiato gastronomia, nel 2003 ha assunto la direzione della cucina del primo ristorante Ambrosía aperto dalla sua famiglia nel centro di Santiago. Oggi è uno dei migliori ristoranti dell'America Latina, figurando al 26° posto nella classifica Latin America's 50 Best Restaurants of 2021, evidenziato come un luogo che offre un'esperienza di alta cucina in un'atmosfera familiare, con prodotti freschi di mercato e un menu che cambia ogni giorno in base ai prodotti di stagione. Nel 2019 è stata premiata come miglior chef latinoamericano nella Latin America's 50 Best, nella categoria Latin America's Best Female Chef 2019. Nel 2021 ha partecipato alla campagna Chilenas creando futuro di Imagen de Chile.

Fernanda Fuentes: la chef di Quilpué (regione di Valparaiso) ha studiato gastronomia in Cile, Francia e Spagna. Oggi è l'unica cilena con una stella Michelin per il suo ristorante Nub a Tenerife (Spagna), che condivide con il marito Andrea Bernardi, e che mescola la cucina cilena con quella italiana, cercando di tornare alle origini con ricette popolari portate all'alta cucina. Ha portato i sapori nazionali in giro per il mondo e ha dato nuove opportunità a giovani e donne che condividono la sua passione per la gastronomia. Ha anche partecipato come giudice al programma televisivo MasterChef Chile. È stata premiata da Imagen de Chile in occasione della Giornata della Donna 2022.

Kurt Schmidt: dopo aver completato gli studi di gastronomia, si è formato nelle cucine di Boragó (Cile), Noma (Danimarca) e Azurmendi (Spagna), tre dei migliori ristoranti del mondo. Nel 2015 ha aperto il suo ristorante 99, con un mix di atmosfera rilassata, tecniche di alta cucina e prodotti raccolti e di stagione, dove il menu degustazione varia ogni giorno. Con il suo ristorante 99 è stato 3 volte tra i migliori dell'America Latina nella lista Latin America's 50 Best. Oggi lo chef propone, attraverso DeRaíz, una cucina sana basata sull'equilibrio dei macronutrienti, con preparazioni a prezzi accessibili, e si prepara a riaprire quest'anno il suo ristorante 99, chiuso a causa della pandemia.

Gustavo Saez: questo chef specializzato in pasticceria è stato vincitore del Best Pastry Chef Latam 2016 al The World's 50 Best Restaurants e campione Latam 2018 della Coupe du Monde Patisserie. Originario di Puerto Montt, ha studiato gastronomia a Viña del Mar - sempre cercando la strada della pasticceria - e ha poi continuato a perfezionarsi in ristoranti internazionali pluripremiati come il Celler de Can Roca in Spagna e i ristoranti D.O.M. e Maní in Brasile. Fondatore e direttore tecnico de La Roja Dulce (Associazione dei Pasticceri Cileni), ha all'attivo 3 ebook ("10 ricette per l'imprenditoria", "Pasticceria a casa" e "Pasticceria moderna") e un libro ("Pasticceria del Sud del Cile").

Benjamín Nast: ha lavorato a Parigi, Barcellona e Berlino, prima di tornare in Cile, dove nel 2017 ha creato il ristorante De Patio (Santiago), che ha iniziato a suscitare grande interesse grazie alla combinazione di ispirazione asiatica, formazione europea e ingredienti cileni. Due anni dopo, nel 2019, si è classificato al 34° posto nella lista dei 50 Best Restaurants dell'America Latina e nel 2021 ha raggiunto il 32° posto. Dopo la crisi sociale e la pandemia, ha creato nuovi progetti: il restobar Demencia e il caffè Demente, entrambi situati nello stesso luogo del De Patio, nonché la fontana di bibite asiatiche De Calle, situata nel comune di Ñuñoa.

Jorge Ortega: dopo aver studiato pasticceria in Cile, cucina a Barcellona (Spagna) e perfezionamento in Francia, ha lavorato in importanti hotel del Cile. Nel 2003 è stato nominato membro dell'Accademia Culinaria Francese, diventando il primo cileno a far parte di questa istituzione. Nel 2004 ha vinto il Grand Prix Valrhona con il miglior dessert al Trofeo Internazionale di Cucina e Pasticceria, organizzato dall'Accademia Culinaria Francese a Parigi. È stato inoltre insignito della Medaglia d'Oro dall'Accademia Culinaria Francese per il suo contributo allo sviluppo gastronomico e dal 2019 è membro onorario dell'American Culinary Federation degli Stati Uniti, unico cileno a ottenere questo riconoscimento. Oggi è socio del negozio di forniture gastronomiche CocinaStore, è consulente di aziende gastronomiche e direttore esecutivo della Federazione Gastronomica del Cile (Fegach).

Renzo Tissinetti: pur avendo iniziato a studiare ingegneria navale mercantile in Cile e poi a Bilbao (Spagna), ha deciso di studiare gastronomia lì, alla Scuola Alberghiera e di Ristorazione Leioa nei Paesi Baschi. Ha lavorato in Spagna, dove si è formato professionalmente ed è stato capo chef del rinomato ristorante Corral de la Morería, un classico "tablao" di Madrid che mescola flamenco, alta cucina e un'ottima carta dei vini, dove lo chef cileno ha contribuito a fargli ottenere la prima stella Michelin nel 2018. Dopo 11 anni all'estero, è tornato in Cile, dove ha deciso di aprire nel 2021 il suo ristorante Malva Loca, situato a CV Galería (Santiago).

Guillermo Rodríguez: nei suoi oltre 30 anni di esperienza, si è distinto per il recupero di ricette e ingredienti tradizionali del territorio cileno. È stato il primo a portare il charquicán, il pan amasado e le sopaipillas in eventi che, da quando è chef de La Moneda, hanno visto tra i loro ospiti capi di Stato e autorità di tutto il mondo. Ha rappresentato il Cile in diversi eventi, come ExpoSevilla e la Fiera Industriale di Hannover, e in altri eventi di importanza internazionale tenutisi in Cile, come il Vertice delle Americhe del 1998 e il Vertice APEC del 2004. È stato riconosciuto come il miglior chef del Cile dal programma "Great Chefs" di Discovery Channel e ha partecipato al programma "Cocina de Autor" del canale internazionale El Gourmet. Oggi è proprietario di Espacio Gastronómico, una società di consulenza ed eventi di alto livello.

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