07 settembre 2021 #ChileSustentable #Innovación e imprenditorialità

Elettromobilità: il Cile è un pioniere latinoamericano con obiettivi ambiziosi

Impostazioni di accessibilità

Il Cile si è posto l'obiettivo di essere carbon neutral entro il 2050, e per questo l'elettromobilità sarà fondamentale, contribuendo in percentuale significativa alla riduzione delle emissioni di gas serra per raggiungere questo obiettivo.

Più efficiente, più pulito e meno rumoroso. I veicoli elettrici sembrano avere solo caratteristiche positive rispetto a quelli tradizionali. Ma se a questo aggiungiamo il fatto che non generano emissioni di CO2 quando la loro elettricità è prodotta sulla base di energie rinnovabili, è chiaro perché il Cile ha puntato molto sull'elettromobilità, tanto da essere il paese con il maggior numero di autobus elettrici al di fuori delle città cinesi, con obiettivi ambiziosi per l'elettromobilità da portare sulle strade, migliorando la qualità della vita degli abitanti di Arica a Punta Arenas.

Il Cile si è posto l'obiettivo di essere carbon neutral entro il 2050, e per questo l'elettromobilità sarà fondamentale: contribuirà per quasi il 20% alla riduzione delle emissioni di gas serra per raggiungere tale obiettivo. Secondo la Strategia Nazionale per l'Elettromobilità stabilita quattro anni fa, l'obiettivo è che entro il 2050 il 40% dei veicoli privati e il 100% dei mezzi di trasporto pubblico siano elettrici. Questo obiettivo è già stato anticipato di dieci anni, in modo che il 100% dei veicoli del trasporto pubblico sia elettrico entro il 2040.

I progressi sono stati fondamentali. Secondo i dati del Ministero dell'Energia, a luglio 2021, ci sono un totale di 2.164 veicoli elettrici in Cile, tra cui auto elettriche a batteria, camion elettrici, ibridi con ricarica esterna e autobus urbani elettrici. Queste ultime, con un totale di 841 unità, rappresentano la flotta più grande del mondo dopo le città cinesi.

Non è l'unico record che mette il Cile in testa. Lo scorso dicembre è stato inaugurato il terminale di ricarica elettrica per il trasporto pubblico El Conquistador de Maipú, il più grande del suo genere in America Latina.

Inoltre, in Cile ci sono 22 terminal di autobus elettrici che trasportano 600.000 persone provenienti da 17 comuni. E quest'anno si prevede la realizzazione di corridoi elettrici a Temuco, Concepción e Antofagasta.

Oltre alla strategia nazionale per l'elettromobilità, il Cile ha compiuto progressi su altre due importanti misure: da un lato, un accordo pubblico-privato sull'elettromobilità, a cui hanno partecipato 85 aziende e istituzioni pubbliche, che si sono impegnate a compiere progressi per: aumentare il numero di modelli di veicoli elettrici sul mercato, aumentare il numero di caricabatterie nella rete pubblica, aumentare il capitale umano e promuovere nuovi usi dell'elettromobilità. D'altra parte, la legge sull'efficienza energetica, promulgata a febbraio 2021, promuove l'elettromobilità, incentivando i marketer a portare veicoli elettrici; l'istituzione di incentivi fiscali per gli investimenti in veicoli elettrici; la definizione di migliori standard di efficienza energetica nel nuovo parco veicoli; Regola l'interoperabilità del sistema di ricarica per facilitare l'accesso e la connessione, in modo che coloro che hanno bisogno di ricaricare il proprio veicolo a livello pubblico possano farlo e avere una buona esperienza nel processo, tra le altre misure.

Per maggiori informazioni sull'elettromobilità, cliccate qui: https://energia.gob.cl/electromovilidad/

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