In un esercizio di prospettiva ospitato dal Consiglio Nazionale di Tecnologia, Scienza e Innovazione per lo Sviluppo (CTCI), è stato presentato il documento "Il Cile crea il futuro". Le proposte, avanzate da più di cento specialisti, costituiranno un input per la progettazione delle politiche pubbliche e per la discussione del bilancio 2024, in risposta alle sfide globali previste per l'anno 2050.
"Il Cile crea il futuro" è il nome del documento elaborato dal Consiglio nazionale per la tecnologia, la scienza e l'innovazione per lo sviluppo (CTCI), che fornisce diverse proposte per affrontare le sfide e le opportunità che il Paese dovrà affrontare entro il 2050. Il rapporto è stato preparato da un team trasversale di 104 specialisti, tra cui ricercatori, imprenditori, rappresentanti della società civile, opinionisti e accademici, organizzati in quattro tavole rotonde tematiche: Rivoluzione digitale, Rivoluzione biologica, Crisi della democrazia e Sostenibilità della vita sul pianeta.
Dopo sei mesi di lavoro, la CTCI ha presentato il suo documento finale, un input per la creazione di future politiche pubbliche e per la discussione del bilancio 2024. Tra le raccomandazioni del rapporto vi sono la promozione del pensiero critico, la creazione e l'accesso unificato alle banche dati, l'inclusione dei governi locali nella riduzione dei divari digitali e la promozione della collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per promuovere lo sviluppo sostenibile.
Durante l'annuncio al Museo Nazionale di Storia Naturale, la presidente della CTCI, Silvia Díaz, ha dichiarato: "Più che generare una diagnosi comune, ci siamo proposti di innescare una riflessione sul futuro, considerando due grandi forze di trasformazione che provengono dal progresso scientifico e tecnologico, come la rivoluzione digitale e quella biologica, nonché due preoccupazioni globali: la crisi della democrazia e la sostenibilità della vita sul pianeta".
Nella stessa ottica, e in una conversazione con la Fundación Imagen de Chile (FICH), il Ministro della Scienza, Tecnologia, Conoscenza e Innovazione, Aisén Etcheverry, ha sottolineato l'importanza di adottare una visione a lungo termine per preparare il Paese e migliorare le sue prospettive di sviluppo. "Per noi responsabili dei ministeri, il progetto "Il Cile crea il futuro" è un ottimo strumento per definire le priorità e le politiche pubbliche su temi molto complessi, come il rafforzamento della democrazia, la diversità e la crescita sostenibile. Sono tutte tendenze globali che ci riguardano da vicino", ha dichiarato il ministro.
Da parte sua, il vicepresidente esecutivo del Corfo, José Miguel Benavente, ha sottolineato l'importanza di questo lavoro convocato dalla CTCI e come esso dimostri che il Cile utilizza il suo quadro istituzionale per affrontare questioni rilevanti nel lungo periodo nel suo complesso. Ha aggiunto che la consegna del documento al Presidente della Repubblica indica che le politiche pubbliche saranno coerenti con una visione a lungo termine, dimostrando una strategia di continuità oltre l'attuale governo. Benavente ha sottolineato che questo dimostra al mondo che il Cile prende sul serio questi temi e li considera parte del suo sviluppo.
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