28 giugno 2022 #Conoscenza e scienza

15 alberi autoctoni rappresentativi della flora cilena

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L'albero più antico del pianeta, la palma più meridionale della terra e l'albero che cresce alla più alta altitudine del mondo. Il Cile si caratterizza per la sua diversità geografica, che si traduce in una varietà di flora unica. In occasione della Giornata Mondiale degli Alberi, presentiamo 15 specie autoctone che sono caratteristiche del Cile e che rappresentano un campione della ricchezza naturale che esiste in tutto il Paese.

Nel 2022, la Science ha rivelato che l'albero più antico del mondo potrebbe essere un antico alerce che cresce nel Parco Alerce Costero del Cile meridionale. Tuttavia, il nostro Paese non ha solo l'albero più antico del pianeta: ospita anche la palma più meridionale del pianeta e l'albero che cresce all'altitudine più elevata di tutto il mondo. Il Cile si caratterizza per la sua biodiversità, frutto della sua estensione geografica e della diversità climatica. Secondo le informazioni fornite dalla Corporazione Nazionale delle Foreste(CONAF), il Cile possiede 89 specie di alberi autoctoni, di cui 42 sono endemiche (in altre parole, crescono solo nel Paese) e sette sono protette dalla categoria di monumento naturale. In occasione della Giornata mondiale degli alberi, vi presentiamo 15 specie arboree autoctone rappresentative della flora cilena e vi diciamo dove trovarle durante un viaggio dall'estremo nord all'estremo sud del Paese.

Queñoa (Polylepis tarapacana) e queñoa d'alta quota(Polylepis rugulosa Bitter)

La queñoa è l'albero che cresce alla maggiore altitudine del mondo, tra i 3.900 e i 4.700 metri sul livello del mare. Questo albero sempreverde si trova in tutta la Cordigliera delle Ande, negli altipiani delle regioni di Arica e Parinacota, Tarapacá e Antofagasta. È una specie vulnerabile e cresce spesso vicino alla llareta(Azorella compacta), un arbusto originario di queste regioni noto per la sua somiglianza con il muschio.

La queñoa d'alta quota si trova invece nella provincia di Parinacota della Regione di Arica e Parinacota, ad un'altitudine compresa tra i 3.000 e i 4.000 metri sul livello del mare. Può raggiungere un'altezza compresa tra i tre e i sette metri. Ha una corteccia spessa e rossastra che si stacca facilmente dal tronco folto e foglioso, che gli conferisce una grande tolleranza al gelo.

 

Quillay(Quillaja saponaria Molina)

Il quillay è endemico del Cile e dell'Argentina ed è ampiamente diffuso nella zona centrale e centro-meridionale del Cile, tra le regioni di Coquimbo e La Araucanía. È un albero sempreverde che può raggiungere un'altezza di 20-30 metri e vivere tra i 100 e i 150 anni. È ampiamente utilizzato per la produzione di miele. Il quillay tollera molto bene gli ambienti poveri del suolo, la siccità prolungata e l'esposizione diretta al sole. Si trova spesso in siti pianeggianti esposti a nord.

 

Peumo(Cryptocaria alba Molina)

Il peumo è un albero sempreverde endemico che può raggiungere i 25 metri di altezza. Ha un fitto fogliame e può vivere più di 400 anni. Il peumo si trova sia nella catena montuosa che nella valle centrale tra le regioni di Coquimbo e La Araucanía. Cresce dal livello del mare fino a 1.500 metri e preferisce ambienti umidi e ombrosi, come il fondo delle gole, dove forma boschetti.

 

Boldo(Peumus boldus Molina)

Il boldo è endemico del Cile e si trova tra le regioni di Coquimbo e Los Ríos. Le sue foglie hanno un forte aroma e sono utilizzate per scopi culinari e medicinali. Questo albero di medie dimensioni e a crescita lenta cresce tra il livello del mare e i 1.500 metri e può superare i 15 metri di altezza.

 

Palma cilena (Jubaea chilensis)

La palma cilena, sempreverde, è considerata la palma più meridionale del mondo. Può crescere fino a 30 metri di altezza e vivere per 1.000 anni. La palma cilena è originaria della zona centrale del Paese e si trova tra le regioni di Coquimbo e Maule, a meno di 300 metri sul livello del mare. Produce un frutto commestibile da cui si estrae industrialmente il miele di palma.

 

Quercia (Nothofagus obliqua)

La quercia si trova nella foresta temperata tra le regioni di Valparaíso e Los Lagos, ad altitudini che vanno dal livello del mare a 2.500 metri. È l'unico albero deciduo che ha un fogliame autunnale rosso in queste regioni. La quercia può raggiungere i 50 metri di altezza e vivere fino a 500 anni. È presente anche in Argentina.

 

Ghiandaia settentrionale e meridionale (Beilschmiedia miersii e Beilschmiedia berteroana)

Sia la ghianda settentrionale che quella meridionale sono state dichiarate monumenti naturali nel 1995, perché vulnerabili o in pericolo di estinzione. Questi alberi endemici si trovano principalmente nella catena montuosa costiera delle regioni di Valparaíso e Metropolitana (ghiandaia settentrionale) e nelle zone preandine e della valle centrale delle regioni di Maule e Ñuble (ghiandaia meridionale).

 

Canelo(Drimys winteri e chilensis)

Il canelo è una specie endemica che si trova tra le regioni di Coquimbo e Magallanes, dal livello del mare fino a 1.700 metri. I suoi fiori hanno petali bianchi, i frutti sono di colore nerastro e le foglie sono di colore verde brillante. È considerato un albero sacro dai Mapuche e la sua corteccia è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale.

 

Lingue(Persea lingue)

La lingua cresce tra le regioni di Valparaíso e Los Lagos, principalmente alla luce diretta del sole e in penombra. Preferisce i terreni umidi e si trova tra il livello del mare e i 900 metri. La lingua fiorisce da settembre a gennaio e i suoi frutti maturano a partire da marzo. Può crescere fino a 30 metri di altezza.

 

Queule(Gomortega keule)

Il queule è stato dichiarato monumento naturale nel 1995. È un albero perenne endemico che si trova principalmente nella zona costiera delle regioni del Maule e del Biobío, tra il livello del mare e i 700 metri. Il queule ha un tronco dritto e una cima piramidale, e di solito misura circa 15 metri di altezza.

 

Pitao o canelillo (Pitavia punctata)

Il pitao o canelillo è un albero sempreverde endemico che si trova tra il livello del mare e gli 800 metri nella zona costiera delle regioni di Maule, Ñuble, Biobío e La Araucanía. Questo albero è stato dichiarato monumento naturale nel 1995. Può raggiungere i 15 metri di altezza e il suo tronco può misurare 50 cm di diametro. Fiorisce tra ottobre e novembre e i suoi fiori sono ermafroditi e bianchi.

 

Ruil (Nothofagus alessandrii)

Il ruil è un albero deciduo endemico del Cile. È limitato a una piccola area della catena montuosa costiera della Regione del Maule e cresce tra i 100 e i 500 metri di altitudine. È stato scoperto nel 1926 dal botanico cileno Marcial Espinosa e dichiarato monumento naturale nel 1995. Ha un tronco grigio e dritto e può raggiungere i 30 metri di altezza.

 

Pehuén(Araucaria araucana)

Il pehuén è stato dichiarato monumento naturale nel 1990. È tipico delle regioni del Biobío, La Araucanía e Los Ríos. Il pehuén cresce in terreni argillosi e vulcanici tra i 600 e i 1.700 metri di altitudine. È una specie a crescita lenta con una lunga durata di vita, fino a 1.000 anni. Il pehuén è perenne, con un'altezza che può raggiungere i 50 metri, un tronco che può misurare tre metri di diametro e rami che iniziano a diversi metri dal suolo. Storicamente è stato protetto dai Mapuche (Pehuenche), che hanno utilizzato il suo seme, il piñon, come base della loro dieta, per produrre farina e bevande fermentate.

 

Larice delle Ande(Fitzroya cupressoides)

L'alerce andino è un monumento naturale dal 1976. Può raggiungere i 45 metri di altezza e si trova nel Parco Alerce Costero, nella regione di Los Ríos. L'alerce cresce in terreni umidi con pendii rocciosi, tra i 100 e i 1.400 metri di altitudine. È la seconda specie più longeva al mondo. Infatti, uno studio pubblicato quest'anno sulla rivista Science dai ricercatori cileni Jonathan Barichivich e Antonio Lara, sotto l'egida di istituzioni come la Corporación Alerce, l'Universidad Austral de Chile e il CONAF, ha stabilito che un esemplare di alerce potrebbe essere l'albero più antico del mondo. L'albero, il cosiddetto "alerce antico" o "bisnonno", si trova nel Parco Alerce Costero e ha 5.484 anni.

 

Coigüe di Magallanes( Nothofagus betuloides) / Coihue(Nothofagus dombeyi) / Coigüe di Chiloé(Nothofagusnítida)

Il Coigüe di Magallanes si trova tra le regioni di Los Ríos e Magallanes, ad altitudini comprese tra il livello del mare e i 1.500 metri. Il Coihue ha una distribuzione naturale che si estende dalle regioni di O'Higgins ad Aysén, e si trova tra il livello del mare e i 1.000 metri. Il Coigüe di Chiloé si trova invece tra le regioni di Los Ríos e Magallanes.

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