11 aprile 2023 #CileDiverso #CileGlobale

Santiago del Cile Ospite d'Onore Città

Impostazioni di accessibilità

Un concerto del maestro Roberto Bravo e una mostra del poeta Enrique Lihn fanno parte dell'offerta culturale che Santiago del Cile offrirà come ospite d'onore del FIL Buenos Aires.

Nell'ambito del lancio della Fiera Internazionale del Libro di Buenos Aires nella capitale argentina, sono stati presentati i temi principali della fiera e Santiago del Cile come ospite d'onore.

Santiago visiterà Buenos Aires portando le voci di chi ci vive e proponendo un viaggio che contempla la sua ricchezza e diversità. Letture, conferenze, masterclass e incontri professionali creeranno spazi di incontro e di conversazione con il pubblico, come da lunga e ricca tradizione culturale tra i popoli di Argentina e Cile.

Tirando un filo narrativo che conduce infine a ciascuno degli spazi e degli immaginari proposti, si generano conversazioni diversificate, da una prospettiva contemporanea, su temi tanto ampi come le origini di Santiago, la miscegenazione e i processi migratori; le riflessioni urbane e la modernità; la dittatura, lo sviluppo neoliberale della città e la resistenza culturale; i nuovi assi del centro e della periferia; la mobilitazione sociale e i progressi e gli insuccessi nei processi di democratizzazione; la memoria e i diritti umani, tra gli altri.

Una città che cresce e si muove a un ritmo vertiginoso e che esprime molteplici temporalità e forme; una città che sta accadendo con forza travolgente e che dà forma a richieste improrogabili di trasformazione, nella diversità e nella dignità.

La partecipazione di Santiago del Cile è guidata dal Governo Regionale Metropolitano, attraverso il suo governatore Claudio Orrego, e dal Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio, attraverso il Sottosegretario alle Culture e alle Arti, la cui autorità è Andrea Gutiérrez, e fa parte di una governance che comprende il Segretariato regionale ministeriale delle culture, la Fundación Imagen de Chile, e il Ministero degli Affari Esteri attraverso ProChile e la Direzione degli Affari Culturali.

"È un enorme motivo di orgoglio per noi come regione che Santiago sia la città ospite della Fiera Internazionale del Libro di Buenos Aires. È un modo per unire ancora di più due popoli fratelli come il Cile e l'Argentina. È anche un grande onore perché in questa nuova versione che viene lanciata oggi, Santiago sarà protagonista come capitale. Una metropoli che sta diventando un riferimento culturale e artistico in tutta l'America Latina. Da parte del Governo Regionale stiamo lavorando per trasformare Santiago in un marchio cittadino a livello continentale, e questa è un'occasione propizia per farlo insieme a scrittori cileni di spicco. È un invito che ci permetterà di mostrare la ricchezza letteraria della nostra terra, ma anche di promuovere le altre attrazioni che fanno di Santiago una destinazione imperdibile: montagne, vigneti, arte, cultura, gastronomia, turismo e grandi spettacoli in un unico luogo", ha dichiarato il governatore della Regione Metropolitana, Claudio Orrego.

Per il sottosegretario alla Cultura e alle Arti, Andrea Gutiérrez, "si tratta di un'opportunità per generare uno spazio di dialogo culturale molto prezioso per il settore del libro, perché vi è la presenza di tutto l'ecosistema letterario, dalla creazione alla commercializzazione, che è fondamentale per la crescita e il rafforzamento di questo importante settore che come governo consideriamo essenziale per la vita delle persone". Questa Fiera sarà senza dubbio uno spazio ricco di conversazioni e incontri che, oltre alla letteratura, si arricchirà di una variegata presenza culturale e artistica, che vuole continuare a rafforzare i legami di amicizia culturale tra le due nazioni.

Dalla Fundación Imagen de Chile, la direttrice esecutiva Rossana Dresdner ha dichiarato che "è un onore che la nostra capitale, Santiago del Cile, sia l'ospite centrale di Fil Buenos Aires. Per noi, che abbiamo il compito di raccontare il Cile al mondo, la storia degli 8 assi della nostra presenza alla Fiera è particolarmente forte. Come Fondazione, ci sembra che esprima non solo ciò che è Santiago, ma anche ciò che è il Cile. Quel Cile diverso, spesso contraddittorio, ma indubbiamente vivo, tradizionale e moderno, moderato e audace, cosmopolita e provinciale, con radici nella terra e sogni nel cielo".

Il programma
Il programma letterario si articola intorno a otto assi, che presentano le diverse narrazioni politiche, sociali e culturali che esistono intorno alla capitale cilena.

  1. Il Santiago che ha lasciato
  2. Santiago champurria
  3. Periferica di Santiago
  4. Il Santiago dello sfogo
  5. La modernizzazione di Santiago
  6. Santiago dissidente
  7. El Santiago da altri territori
  8. Santiago, memoria e diritti umani.

Autori che faranno parte della delegazione
David Añiñir, Claudio Alvarado Lincopi, Kathya Araujo, Alejandro Aravena, Pía Barros, Carmen Berenguer, Álvaro Bisama, Daniela Catrileo, Pedro Cayuqueo, Elicura Chihuailaf, Carlos Cociña, Óscar Contardo, Alejandra Costamagna, Ivonne Coñuecar, Ramón Díaz Eterovic, Diamela Eltit, Evelyn Erlij, Víctor Farrú, Nona Fernández, Patricio Fernández, Alberto Fuguet, Macarena García Moggia, Cristian Geisse, Antonio Gil, Paula González Seguel, Elvira Hernández, Andrea Jeftanovic, Miguel Laborde, Elizabeth Lira, Francisca Márquez, Nicolás Meneses, Sonia Montecino, Rosabetty Muñoz, Lola Larra, Francisco Ortega, Juan Cristóbal Peña, Carlos Peña, Carlos Reyes, Ariel Richards, Cynthia Rimsky, Claudia Rodríguez, Leticia Sánchez, Leonardo Sanhueza, Pablo Simonetti, Simón Soto, Juan Pablo Sutherland, Carlos Soto Román, Maivo Suarez, Marcela Trujillo, Pablo Toro, Marcela Valdés, Mario Verdugo, Francisca Yáñez, Verónica Zondek, Raúl Zurita.

Programmazione artistica e culturale

Altre attività accompagneranno questa visita: musica, cinema, mostre. Si svolgeranno in diversi luoghi: presso lo stand corrispondente alla città ospite, presso il Centro Cultural Matta, che appartiene all'Ambasciata del Cile e si trova accanto ad essa, e presso il Teatro Colón.
Mercoledì 26 aprile alle 20.00 al Teatro Colón si esibirà Roberto Bravo, uno dei pianisti cileni più noti a livello nazionale e internazionale, sia di musica popolare che classica. Nel frattempo, venerdì 28 aprile alle 19.30, presso il Centro culturale Matta dell'Ambasciata del Cile in Argentina, verrà inaugurata la mostra su Enrique Lihn: "Fantasma de carne y hueso".

Lo stand
Il Padiglione di Santiago del Cile, ospite d'onore, è stato progettato dagli architetti Emilio Marín e Rodrigo Sepúlveda, attuali vincitori dell'ultima partecipazione del Cile alla Biennale di Architettura di Venezia.

Il Padiglione è strutturato in componenti e/o elementi architettonici che si riconoscono nella geografia fisica e nel paesaggio naturale e urbano della città e si propongono in uno spazio composto da una base e da un piano sospeso.

Da un lato, possiamo riconoscere il pendio che si estende da est a ovest, dove il suo sviluppo è del 3%, le colline, la catena montuosa e la valle come elementi naturali che sono sempre stati presenti nella nostra vita quotidiana e nel modo in cui la città viene rappresentata; illustrazioni, cartografie o una pianta della sua scacchiera fondante. C'è anche un interesse a collegare gli elementi del paesaggio della città di Santiago con un'esperienza dello spazio progettato e della sua estetica.

Ulteriori informazioni

Attraverso il sito web della Città Letteraria di Santiago del Cile e le reti del Sottosegretariato alla Cultura e alle Arti @subseculturas su Twitter e Instagram.

 

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Immagine del Cile