12 gennaio 2022 #CileDiverso

Le scoperte più impressionanti dell'era dei dinosauri in Cile

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Sebbene per molto tempo si sia pensato che in Cile non esistessero dinosauri, nell'ultimo decennio sono state descritte quattro specie di dinosauri nel Paese, che si aggiungono a una serie di scoperte paleontologiche dell'epoca. Questo dimostra non solo l'importanza che il nostro territorio rivestiva all'epoca, ma anche l'importanza che lo sviluppo scientifico ha avuto in Cile, con i ricercatori che hanno svelato grandi misteri per la scienza di tutto il mondo. E tutto indica che questo è solo l'inizio.

Stegouros elengassen: il ritrovamento più recente, e uno dei più importanti nella storia della paleontologia cilena, è stato quello di Stegouros elengassen, finito sulla copertina della rivista Nature nel dicembre 2021. Sergio Soto e Alexander Vargas, ricercatori dell'Università del Cile, hanno guidato l'identificazione di questo esemplare di 74 milioni di anni (periodo Cretaceo), scoperto nella regione di Magallanes. Questo dinosauro corazzato lungo due metri ha una caratteristica molto particolare: l'estremità della coda aveva la forma di una clava.

Arackar licanantay: anche nel 2021 la Arackar licanantayuna specie appartenente al gruppo dei titanosauri, animali erbivori, quadrupedi, dalla testa piccola e dal collo e dalla coda lunghi, alcuni dei quali divennero i più grandi animali che abitavano il pianeta. Questo dinosauro è stato ritrovato a 75 km a sud di Copiapó, nella regione di Atacama; si stima che sia lungo 6 metri e che sia vissuto più di 66 milioni di anni fa (periodo Cretaceo). Questo fossile è stato trovato negli anni '90 dal geologo cileno Carlos Arévalo. In seguito, lo studio dei paleontologi David Rubilar (capo della paleontologia del Museo Nazionale di Storia Naturale), Alexander Vargas e José Iriarte, ha permesso di identificarlo come una nuova specie.

Chilesaurus diegosuarezi: questo dinosauro è stato descritto e nominato nel 2015, ma la sua scoperta risale a un decennio prima ed è registrata nel Guinness World Records: i suoi primi resti sono stati ritrovati ad Aysén nel 2004 da Diego Suárez (figlio del geologo Manuel Suárez), all'epoca 7enne, diventando la persona più giovane al mondo a scoprire i fossili di un nuovo dinosauro. Si tratta di un teropode, un erbivoro lungo meno di due metri e vissuto nel Giurassico, circa 145 milioni di anni fa.

Atacamatitan chilensis: è stato il primo dinosauro non aviario descritto e riconosciuto in Cile. Nel 2011 è stata pubblicata la scoperta di questa nuova specie di dinosauro nel deserto di Atacama (regione di Antofagasta), che appartiene al periodo Cretaceo, circa 100 milioni di anni fa. Le sue caratteristiche corrispondono a dinosauri erbivori con collo e coda lunghi, appartenenti alla famiglia dei titanosauri, e sarebbe stato lungo circa 8 metri. Alla sua scoperta hanno partecipato David Rubilar e Alexander Vargas, dell'Università del Cile, e Mario Suárez, del Museo Paleontologico di Caldera.

 

Altri risultati:

L'uovo più grande dell'era dei dinosauri: nel 2020, Nature pubblica la scoperta di un fossile che corrisponde a un mosasauro (rettile marino), una specie vissuta più di 66 milioni di anni fa nella penisola antartica. L'uovo, che misura quasi 30 centimetri, è il secondo più grande della storia registrata e la sua scoperta è uno degli studi cileni con il maggiore impatto globale nel 2020.

Il primo mammifero cileno dell'era dei dinosauri: sempre nel 2020, un gruppo di scienziati ha identificato Magallanodon baikashkenke, una nuova specie di mammifero vissuto 74 milioni di anni fa accanto a grandi sauropodi, come il titanosauro, nei pressi delle Torres del Paine, nella regione di Magallanes. La scoperta è stata fatta nell'ambito del Fossil Record and Vertebrate Evolution Project, guidato dall'Università del Cile e che coinvolge il Museo Nazionale di Storia Naturale e l'Istituto Antartico Cileno (INACH).

Drago volante: nel 2021 i ricercatori dell'Università del Cile hanno identificato un ranforrinco, un tipo di pterosauro (una specie di lucertola volante) trovato per la prima volta nell'emisfero meridionale, vicino alla città di Calama, vissuto nel periodo giurassico, circa 160 milioni di anni fa. Aveva una coda allungata che terminava con una punta a forma di diamante e denti appuntiti.

Un grande predatore marino nel bel mezzo del deserto: un team di ricercatori dell'Università del Cile e del Museo di Storia Naturale e Culturale del Deserto di Atacama ha presentato i resti di due esemplari di pliosauri, un rettile oceanico con un morso più potente di quello del tirannosauro rex che abitava il Cile settentrionale circa 160 milioni di anni fa. Il lavoro è stato pubblicato nel 2020 sul Journal of South American Earth Sciences.

 

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