12 agosto 2022 #Immagine del Cile

"Io sono la Terra. Storie dall'estremità meridionale del mondo": Imagen de Chile presenta un documentario che racconta la storia dei cileni nella lotta contro il cambiamento climatico

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Il documentario mostra le iniziative dei cileni che stanno fornendo soluzioni per affrontare la trasformazione del pianeta in cinque aree tematiche: agricoltura sostenibile, conservazione della biodiversità, energie rinnovabili, soluzioni alla crisi idrica e astronomia.

Il lungometraggio è stato diretto da Maite Alberdi e include il lavoro dei registi María Paz González, Sebastián Fernández e Santiago Correa. Fábula si è occupato della produzione.

Nell'ambito dell'inaugurazione di SANFIC Industria, Imagen de Chile presenta oggi in anteprima il film documentario "Io sono la Terra. Storie dalla fine del mondo". Il documentario è una produzione audiovisiva che racconta la crisi ambientale di cui soffre oggi il nostro pianeta e come si stanno sviluppando in Cile diverse iniziative che cercano di affrontarla.

Nel corso dei 46 minuti di durata, il film percorre un viaggio attraverso le diverse iniziative e i casi in cui i cileni stanno contribuendo a mitigare gli effetti del cambiamento climatico; dai progetti su larga scala e le innovazioni scientifiche alle azioni quotidiane dei cittadini, tutte collettivamente necessarie.

Il lungometraggio è stato diretto dalla rinomata regista Maite Alberdi, candidata all'Oscar nel 2021, che ha lavorato insieme ai direttori di unità María Paz González, Sebastián Fernández e Santiago Correa. Il documentario è stato prodotto da Fábula, la società di produzione che ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero nel 2018 con "Una donna fantastica".

Una riflessione sulla crisi ambientale

Attraverso cinque aree tematiche che affrontano l'agricoltura sostenibile, la conservazione delle foreste e della biodiversità, le energie rinnovabili, la crisi idrica e l'astronomia, il documentario offre una riflessione attraverso una storia armonizzata raccontata su tre livelli: una voce narrante doppiata da Maite Alberdi, che rappresenta la natura e fa riflettere; l'astronomo Andrés Jordán, che fornisce il filo conduttore delle storie; e le voci di diversi personaggi che, ognuno attraverso la propria esperienza e dal proprio territorio (dal deserto ai campi di ghiaccio), contribuiscono con soluzioni per un futuro migliore.

"L'obiettivo di questo documentario è mostrare come il Cile stia contribuendo a un problema che coinvolge tutta l'umanità, come il cambiamento climatico, come in Cile stiamo generando nuove risposte che si collegano a ciò che il resto del mondo sta cercando, e in questo modo fornire soluzioni al cambiamento climatico da questo Paese alla fine del mondo", ha dichiarato Constanza Cea, CEO di Imagen de Chile. "Con questo documentario raccontiamo storie diverse provenienti da ambiti diversi, come la biodiversità, la produzione alimentare, la cura degli oceani, temi diversi che affrontano questo problema a cui i cileni stanno rispondendo e creando un futuro", ha aggiunto.

Il documentario vede la partecipazione di Andrés Jordán, astrofisico; Osvaldo Ulloa, ricercatore ed esploratore oceanico; Bárbara Saavedra, ecologista e specialista nella conservazione della biodiversità e direttrice della Wildlife Conservation Society; Claudia Maturana, biologa evolutiva dell'Istituto di Ecologia e Biodiversità; Cristián Sjögren, ingegnere civile e imprenditore agroalimentare; Rodrigo Delmastro, ingegnere forestale che si dedica alle energie rinnovabili (HIF); Marcelo Leppe, paleontologo ed esploratore antartico e direttore dell'Istituto Antartico Cileno (INACH); Nicolás Schneider e Natalia Rebolledo, che si dedicano all'uso della nebbia presso la Fundación Un Alto en el Desierto (Fondazione Una fermata nel deserto); e Ricardo Acuña, presidente di Ecobarrios (quartiere Cuatro Álamos, Maipú).

INFORMAZIONI TECNICHE

"Io sono la Terra. Storie dalla fine del mondo".

Direttore generale: Maite Alberdi.

Direttori di unità: María Paz González, Sebastián Fernández e Santiago Cabrera.

Società di produzione: Fábula.

Produttore esecutivo: Ana Martín-Buitrago.

Musica: Estudio Miranda & Tobar.

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