22 novembre 2022 #Vita e cultura

Il Festival cileno di Wey, ora in Cile!

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In occasione della Giornata Internazionale della Musica, vi raccontiamo di questo innovativo festival internazionale che riunisce il meglio della musica cilena e messicana sullo stesso palco; un evento che ora tocca due città del Cile, dopo il successo della sua prima versione a Città del Messico.

Il festival che ha riunito più di cinquemila persone a Città del Messico terrà ora la sua versione cilena, dal 24 al 26 febbraio 2023, a Santiago e Concepción. Oltre a una nutrita schiera di grandi artisti, nei giorni precedenti il festival si svolgerà un mercato musicale professionale, oltre ad attività culturali e gastronomiche e a conferenze.

La formazione sarà guidata da Ely Guerra, Los Tres, Javiera Mena, Camilo Séptimo, Nicole, Pato Machete (Control Machete), Drefquila, Gondwana, Frank's White Canvas, Ases Falsos, De Saloon, Soulfía, Juanito Ayala, Dulce y Agraz, San Pascualito Rey, Sol Pereyra, Yael Meyer, Gonzalo Yáñez, Elis Paprika, Erich e Noah Blanco, oltre a molti altri.

"È un festival internazionale che si sta diffondendo in tutta l'America Latina per rendere visibili nuovi progetti nella regione. È uno spazio unico, creato da cileni, che permette alle band di diverse parti del mondo di avere uno spazio per svilupparsi", afferma Claudia Pereira, direttrice e organizzatrice del festival.

"Jorge González - Esencial", un tributo al cantante dei "Los Prisioneros".

Partedel festival sarà un omaggio a una delle voci più importanti della storia della musica cilena: Jorge González. Uno spettacolo speciale senza precedenti sarà tenuto da colleghi e amici del celebre cantautore, preparato esclusivamente per il festival. Sarà un omaggio a uno dei musicisti più importanti degli ultimi decenni. I primi artisti confermati per questo spettacolo sono Gonzalo Yáñez, Pedropiedra e Delaselva.

Il Wey cileno come mercato professionale e sviluppo delle arti
Il festival prevede un mercato professionale con ospiti provenienti da Messico, Colombia e Cile, che si svolgerà nei giorni precedenti lo spettacolo principale. L'idea è che Chilean Wey diventi uno spazio professionale per i vari operatori del settore per connettersi a livello regionale, nazionale e internazionale e per far conoscere la diversità della musica cilena agli acquirenti nazionali e internazionali. Dalla sua prima versione in Messico, Chilean Wey ha iniziato a generare spazi per scoprire le arti visive, la letteratura e altre aree per arricchire lo scambio culturale.

"Chilean Wey è stato un successo completo nella sua versione messicana. Siamo riusciti a realizzare il primo festival di musica cilena in Messico in modo straordinario, offrendo un'esperienza che ha lasciato molto soddisfatti i fan, gli artisti e il team tecnico. Abbiamo dimostrato che è possibile lavorare bilateralmente e in squadra e che è possibile creare una nuova piattaforma di espansione internazionale per la musica cilena", afferma Claudia Pereira, direttrice del festival.

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Immagine del Cile