09 agosto 2023 #Vita e cultura

Cile: 213 anni di istituzioni che hanno consolidato lo Stato cileno

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Nel corso degli oltre 200 anni di storia del Cile, diverse istituzioni statali hanno svolto il loro ruolo nella costruzione della nostra Repubblica, tracciando e consolidando la nostra democrazia. Un esempio è la Corte Suprema del Cile, il più alto organo giurisdizionale all'interno del sistema giudiziario, che ha celebrato il suo bicentenario nel 2023. Imagen de Chile ha raccolto informazioni su questa e altre tappe storiche che hanno cementato le fondamenta dello Stato cileno.

Dopo la dichiarazione di indipendenza nazionale e l'insediamento del primo consiglio di governo, le autorità iniziarono a definire una struttura istituzionale per la neonata Repubblica. Nel 1811 fu istituito il Primo Congresso Nazionale, durante il periodo chiamato "Patria Vieja", in cui fu implementato e sviluppato il primo quadro istituzionale e giuridico del Paese. Nel 1812 fu emanato il Regolamento costituzionale provvisorio, composto da 27 articoli e rimasto in vigore fino all'ottobre 1813.

Il 29 dicembre 1823 fu istituita la Corte Suprema del Cile, protetta dalla Costituzione politica dello stesso anno. È una delle istituzioni di questo tipo più longeve al mondo e la più antica dell'America Latina ancora in funzione. La "prima magistratura giudiziaria dello Stato" aveva il ruolo di "proteggere, far rispettare e far valere le garanzie individuali e giudiziarie degli altri rami".

Nonostante le modifiche apportate al suo nome e ai suoi poteri, rimane il più alto tribunale della Repubblica, per il quale ha ricevuto il titolo ufficiale di "Eccellenza". Dal 1997 è composta da 21 membri, tra cui il presidente della Corte Suprema e i suoi ministri, nominati dal Presidente della Repubblica e ratificati dal Senato. Essi hanno lo status di "Vostro Onore". Attualmente la Corte suprema è composta da sette donne, che rappresentano il 35% dei suoi membri. Funziona nell'imponente edificio di Calle Compañía, tra Morandé e Bandera, nel centro storico della capitale cilena, Santiago.

La nascita della Repubblica

La Corte Suprema non è tuttavia l'unica istituzione esistente dopo l'indipendenza. Durante il periodo della "Patria Vieja" sono stati creati anche l'Istituto Nazionale e la Biblioteca Nazionale. Inoltre, furono promulgate la Legge sulla Stampa e la Legge sull'Educazione Primaria. Quest'ultima stabiliva che ogni città con almeno 50 abitanti dovesse mantenere una "scuola pubblica, finanziata con risorse municipali locali e quindi senza costi per gli studenti".

Dopo la "Reconquista Española" del 1817, sotto il comando del Direttore Supremo Bernardo O'Higgins, lo Stato promosse diverse iniziative legali. Tra queste, la dichiarazione dell'abolizione dei beni ereditari e dei titoli nobiliari, nonché la vendita delle cariche pubbliche; la regolamentazione di scuole, dogane e cimiteri; l'uguaglianza di fronte alla legge per gli indigeni e la legge di amnistia del 1822. Fu anche promulgata una nuova Costituzione, che prevedeva la creazione di tre ministeri statali: Tesoro, Governo e Affari Esteri, Guerra e Marina. Portogallo, Perù, Francia, Stati Uniti e Inghilterra furono le prime nazioni a riconoscere la sovranità del Cile.

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