In un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo "El País", il Sottosegretario agli Affari Esteri ha fatto riferimento all'importanza della politica estera femminista e al ruolo delle donne nel corso dei conflitti armati internazionali.
"È molto difficile o impossibile pensare alla democrazia nel XXI secolo senza la parità di genere, che coinvolge più del 50% della popolazione. Quello che cerchiamo è di rafforzare e rendere visibile questa agenda femminista per consolidare gli importanti progressi degli ultimi anni", ha dichiarato il sottosegretario Gloria de la Fuente in un'intervista al quotidiano El País. L'autorità ha sottolineato che i conflitti e i cambiamenti climatici colpiscono le donne e le ragazze in modo diseguale, evidenziando la necessità di affrontare queste disparità e ribadendo l'impegno del governo cileno a promuovere un'agenda egualitaria nelle relazioni internazionali.
Secondo la sottosegretaria, l'approccio femminista in conflitti come Gaza e l'Ucraina si concentra sul ruolo delle donne sia come vittime che come agenti di pace. Ha inoltre sottolineato l'importanza della cooperazione internazionale negli aiuti umanitari rivolti alle popolazioni vulnerabili, collaborando con organizzazioni come l'Unicef e l'UNRWA.
Per quanto riguarda la leadership femminile, De la Fuente ha sottolineato la sua natura inclusiva e la sua capacità di ispirare le nuove generazioni . Riconoscendo le sfide affrontate dalle donne in politica, ha affrontato tutti gli aspetti, dagli stereotipi di genere alla richiesta di qualità straordinarie. " Nella mia posizione attuale sento l'enorme responsabilità di aprire le porte ad altre donne, perché so che la strada percorsa non è stata facile né per me né per altri", ha dichiarato.
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