07 maggio 2024 #CileDemocratico

Con più di 100 azioni impegnate entro il 2026, il ministro della Scienza presenta la nuova politica sull'intelligenza artificiale

Impostazioni di accessibilità

Le nuove linee guida sono emerse da un processo partecipativo con 300 persone di persona in sei regioni e da una consultazione cittadina online che ha ricevuto 600 risposte e un ampio sostegno ai contenuti proposti. Il documento prevede 177 azioni - cento delle quali devono essere realizzate durante il governo del Presidente Boric - e un monitoraggio semestrale dei loro progressi da parte di 14 ministeri.

"A differenza di altre ondate di trasformazione, questa volta il Cile non si siede e non aspetta: Il Cile decide di essere protagonista". Con queste parole il Ministro della Scienza, della Tecnologia, della Conoscenza e dell'Innovazione, Aisén Etcheverry, ha presentato oggi il documento che guiderà il nostro Paese nello sviluppo e nell'adozione dell'Intelligenza Artificiale per i prossimi quattro anni e che, a suo avviso, pone il Paese all'avanguardia nell'adozione etica e responsabile di questa tecnologia. 

La formazione di nuovi talenti, il miglioramento delle infrastrutture, la formazione dei cittadini, il potenziamento dell'industria e la creazione di fondi di ricerca dedicati all'IA sono alcuni dei temi inclusi in questo aggiornamento della Politica sull'IA, la cui prima versione è stata pubblicata nel 2021 e ha permesso al Cile di raggiungere la posizione di leader che ha oggi nel settore, secondo il Latin American AI Index.

L'annuncio del Ministero della Scienza ha riguardato un piano che, tra le altre cose, copre diverse aree in cui ogni ministero deve operare.

Dato l'impatto che questa tecnologia sta avendo sulla vita delle persone dall'emergere dell'IA generativa, la nuova versione approfondisce i temi della governance e dell'etica. Per realizzarla, sono state raccolte le opinioni di oltre 300 persone grazie alla metodologia RAM dell'Unesco, che ha raccolto le lacune e le posizioni di diversi attori in gruppi di lavoro in 6 regioni. Alla consultazione pubblica online, che è stata disponibile per 2 mesi, hanno partecipato oltre 600 persone e i cittadini hanno convalidato la maggior parte dei progressi proposti: le categorie "Fortemente d'accordo" e "D'accordo" variavano tra il 91,7% e il 78,3%.

Un sostegno particolare è stato dato all'inserimento di 5 nuovi sottoassi: Articolazione internazionale, Ambiente e crisi climatica, Inclusione e non discriminazione, Bambini e adolescenti, Cultura e conservazione del patrimonio.

L'annuncio ha avuto luogo nel Patio de Las Camelias del Palacio de La Moneda, alla presenza del Direttore Generale dell'UNESCO Audrey Azoulay, del Ministro degli Affari Esteri Alberto Van Klaveren, del Ministro della Cultura, delle Arti e del Patrimonio Carolina Arredondo e del Ministro dell'Agricoltura Esteban Valenzuela. Erano presenti anche numerose autorità accademiche, esperti di tecnologia e rappresentanti di alcuni degli oltre 100 servizi pubblici che stanno già implementando l'IA.

Il Ministro Etcheverry ha sottolineato l'impatto dell'Intelligenza Artificiale sullo sviluppo economico e produttivo del Paese: "Oggi, se consideriamo le aziende in Cile, il 24% delle microimprese, il 30% delle PMI e il 35% delle grandi aziende stanno incorporando l'Intelligenza Artificiale e questo ha un effetto sulla produttività e fa parte dell'agenda di crescita economica del Presidente", ha dichiarato.

La direttrice generale dell'Unesco Audrey Azoulay ha sottolineato che il Cile è il primo degli Stati membri dell'America Latina ad aver completato la valutazione preparatoria e ad averla tradotta in azioni concrete: "Il Cile è oggi un punto di riferimento globale in termini di progresso etico perché ha accettato le raccomandazioni di proteggere i dati personali, rafforzare l'arsenale legale esistente, includere sempre più una diversità di profili a tutti i livelli nella progettazione degli algoritmi, e in particolare i profili femminili e la terza e ultima sfida, è l'infrastruttura e investire di più in modo che tutti abbiano accesso a Internet ad alta velocità e per la sicurezza informatica", ha detto.

Scadenze semestrali per le misure del Piano d'azione

Il piano d'azione presentato comprende iniziative diverse come un catasto delle infrastrutture tecnologiche di IA, fondi di ricerca per l'uso dell'IA per un consumo energetico efficiente (MinCiencia), incentivi per l'occupazione con strumenti di IA (MinTrabajo), politiche e linee guida per proteggere i bambini e gli adolescenti (Mideso), valutazione dell'impatto dell'IA sulla cultura, le industrie creative e il patrimonio culturale (MinCulturas), creazione di politiche di IA in materia di cybersicurezza (MinInterior) e definizione di standard di IA (MinCulturas), bambini e adolescenti (Mideso), valutazione dell'impatto dell'IA sulla cultura, le industrie creative e il patrimonio culturale (MinCulturas), creazione di politiche di IA in materia di cybersicurezza (MinInterior) e definizione di standard etici per la pubblicazione di banche dati su questioni di salute (MinHealth).   

Delle 177 misure che possono essere riviste nel Piano d'azione, cento hanno una scadenza al 2026. Secondo l'impegno già assunto dai rispettivi ministeri, esse devono essere realizzate durante l'attuale governo del presidente Gabriel Boric.

Claudia López, accademica del Dipartimento di Informatica dell'Universidad Técnica Federico Santa María e ricercatrice associata del CENIA, ha apprezzato l'enfasi posta sull'educazione all'IA da una prospettiva critica e rivolta a bambini, adolescenti, lavoratori, funzionari pubblici e decisori. "Vengono affrontate diverse nuove aree che sembravano meno affrontate nella politica precedente, tra cui l'occupabilità, la cultura e la violenza digitale, suggerendo attenzione alle opinioni espresse durante gli incontri di consultazione e i sondaggi aperti al pubblico. L'ampiezza di questo quadro d'azione riflette la complessità dell'intelligenza artificiale e la sua crescente influenza in vari ambiti della vita quotidiana", ha dichiarato.

Consultate la nota originale sul sito web del Ministero della Scienza.

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