Silenziose, ma mai inosservate, le sue foreste colorano di verde il sud del nostro Paese. Sapevate che le foreste temperate del Cile e le foreste subtropicali secche della nostra regione contengono una diversità biologica pari a quella delle giungle tropicali umide? In Cile ne sappiamo molto, perché il nostro Paese ospita un decimo delle foreste temperate del mondo. Non deve quindi sorprendere che lo studio degli ecosistemi forestali e delle specie che li abitano sia una delle specialità offerte dalle università cilene.
Nell'emisfero meridionale, questo tipo di vegetazione si trova solo in Cile, Argentina, Nuova Zelanda e Australia. Le foreste temperate del Cile meridionale possiedono una storia evolutiva unica e distintiva che si riflette nella diversità genetica delle specie endemiche, come quelle del genere Coihue o Nothofagus. Questa diversità genetica, che rende queste foreste così uniche, è associata ai pronunciati gradienti topografici presenti nel Cile centro-meridionale.
Le foreste autoctone rappresentano l'82% delle risorse forestali del Cile e sono fondamentali per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, in quanto catturano il maggior volume di CO2 e impediscono l'inaridimento del territorio proteggendo gli argini dei fiumi e altre fonti d'acqua.
La gestione forestale attraverso la selvicoltura ecologica si basa su una serie di principi: mantenere gli ecosistemi e le loro diverse strutture; utilizzare modelli di sviluppo forestale naturale; valorizzare la complessità e l'eterogeneità degli ecosistemi; enfatizzare la diversità e la resilienza per ridurre i rischi di disturbo.
L'offerta di programmi accademici è molto ampia. Per saperne di più su queste e altre specializzazioni, visitate LearnChile.cl