La campagna "Cile, creatività che ispira il mondo", lanciata dall'istituzione pubblico-privata Imagen de Chile, continua a espandersi in tutto il mondo ed è già approdata con le sue azioni in diversi Paesi come Cina, Spagna, Messico e Paraguay.
Con l'obiettivo di comunicare l'importante patrimonio culturale cileno nel mondo della cultura e delle arti a livello internazionale, la campagna ha realizzato azioni che hanno messo in luce l'opera di poeti come Pablo Neruda, Gabriela Mistral e Nicanor Parra e che hanno avuto un impatto su oltre 60 milioni di persone in tutto il mondo.
In Cina si è tenuto uno show culinario in prima serata, dove un famoso chef ha preparato un piatto, il caldo de congrio (zuppa di grongo), ispirato alla poesia di Pablo Neruda. In Spagna, opere della letteratura cilena sono state date a tatuatori spagnoli per ispirarli a creare disegni esclusivi per i residenti di Madrid interessati. D'altra parte, le frasi dei principali poeti cileni della storia sono state stampate anche su gagliardetti personalizzati che la nazionale di calcio cilena ha scambiato con i suoi rivali latinoamericani Paraguay e Messico, un'azione che alcuni media hanno descritto come un "gol letterario".
Per raccogliere le azioni della campagna realizzate nei 3 continenti, le grandi pietre miliari artistiche del paese cileno negli ultimi decenni e per rivendicare la cultura del Cile, soprattutto presso le nuove generazioni, l'istituzione Imagen de Chile ha lanciato una video compilation in spagnolo.
"La campagna vuole mostrare come il talento creativo cileno abbia superato le barriere generazionali, culturali e geografiche, con un ruolo rilevante nella creazione del futuro", ha dichiarato il direttore esecutivo di Imagen de Chile, Constanza Cea.
La cultura cilena è di moda in Spagna
Ci sono alcuni nomi della cultura cilena che negli ultimi mesi sono riecheggiati nei media spagnoli e che illustrano perfettamente la salute della creatività che il Paese andino sta attualmente esportando nel mondo.
Ad esempio, Patricio Guzmán, vincitore della 36ª edizione del Premio Goya nella categoria del miglior film iberoamericano con "La cordillera de los sueños". Nella letteratura, Cristian Alarcón, che ha ricevuto il Premio Alfaguara per il romanzo 2022, e lo scrittore Julio Espinosa, che ha recentemente fondato la casa editrice Mil Madres nella città spagnola di Saragozza. Nella musica, cantanti come Javiera Mena o il gruppo Emilia y Pablo. Nell'arte, creatori come il cileno Rodrigo Arteaga, che la scorsa settimana ha partecipato al prestigioso concorso ARCO in Spagna, con una galleria sugli effetti del cambiamento climatico.
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