Questo nuovo audiovisivo, musicato dall'artista nazionale Javiera Mena, si aggiunge alla serie di Creadores de Futuro (Creatori di Futuro) e #ChilenasCreandoFuturo (CileniCreandoFuturo). La nuova strategia di immagine del Paese mira a trasformare il modo in cui il Cile si proietterà nel mondo nei prossimi 10 anni, posizionando i cileni come agenti del cambiamento.
Innovazione, sostenibilità, energie rinnovabili. Sono solo alcune delle aree affrontate dalla nuova tappa della strategia del marchio del Paese "Chile Creating Future" (#ChileCreatingFuture), presentata oggi da Imagen de Chile. Si tratta di un viaggio attraverso il Paese, che cerca di riconoscere e rendere visibili i diversi ambiti da cui i cileni di oggi traggono ispirazione e contribuiscono alla costruzione di un futuro migliore.
"Il mondo conosce già il Cile per i suoi incredibili paesaggi e la sua geografia. Vogliamo che ci conosca anche per la nostra gente e per ciò che è in grado di creare grazie al suo talento, alla sua visione e alla sua resilienza. Perché abbiamo la torre più alta dell'America Latina pur essendo il Paese con i peggiori terremoti, perché siamo una fonte così preziosa di cibo sano per il mondo nonostante la distanza, perché il nostro cinema è visto in tutto il mondo, cosa rappresentano gli unicorni emergenti? È la nostra gente che fa la differenza", ha dichiarato la direttrice esecutiva di Imagen de Chile, Constanza Cea, durante la presentazione tenutasi oggi al Museo di Arti Visive (MAVI).
"Questo nuovo slancio ha a che fare con una transizione dai concetti precedentemente identificati con l'immagine del Cile. Per questo diciamo che siamo passati dal paesaggio alle persone, dalla geografia all'innovazione, dalla crescita alla sostenibilità, e da ciò che si riceve a ciò che si contribuisce", ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri, Andrés Allamand, che ha partecipato in video. "Molte volte l'immagine del Cile viene proiettata sulla base della nostra geografia, di ciò che è il nostro Paese, cioè uno sguardo su di noi, ma è anche possibile guardare l'immagine del Cile da noi, e questo ha a che fare con la valorizzazione dei contributi che il Cile offre alla comunità internazionale", ha aggiunto.
Diretto da Jonathan Knuckey della casa di produzione AlaskaFilms, con musiche originali della cantante cilena Javiera Mena, questo nuovo audiovisivo fa parte della campagna "Chile Creando Futuro", una strategia di immagine del Paese che cerca di basarsi non solo sul suo territorio, ma anche sui cileni come agenti di cambiamento, creatori di nuovi modi di pensare e di contribuire al Cile e al mondo. La campagna è stata ideata dall'agenzia pubblicitaria McCann.
Da oggi, il materiale sarà diffuso al pubblico nazionale e internazionale, tradotto in 4 lingue(spagnolo, inglese, cinese e portoghese), nei prossimi mesi, a New York, Londra, Madrid e San Paolo attraverso piattaforme digitali.
La nuova campagna, composta da un ecosistema di capsule multimediali, cerca di ispirare dal talento, dalla sostenibilità, dall'innovazione, dagli investimenti e dalla preferenza per i prodotti cileni, raccogliendo esperienze locali e cercando di riflettere l'essenza del Cile attraverso la sua gente e la sua umanità. A ciò si aggiunge la progettazione di una piattaforma interattiva costruita come una storia, in cui i visitatori possono assorbire "le ragioni per credere", un invito che consente agli utenti di fare un tour attraverso le aree della sostenibilità, del patrimonio, della scienza e dell'innovazione, della cultura, dell'astronomia, dello sport, tra le altre.
"Il Cile che crea futuro" al mondo
La presentazione è stata seguita da una tavola rotonda con Eduardo della Maggiora, CEO di Betterfly; Claudia Bobadilla, fondatrice di Puente Social; Claudio Seebach, presidente esecutivo di Generadoras de Chile; e Aurelio Montes, presidente di Vinos de Chile, che hanno parlato di come il Cile stia creando il futuro attraverso l'innovazione, la collaborazione, i prodotti nazionali, tra gli altri.
Durante l'evento, il CEO di Betterfly, Eduardo Della Maggiora, ha fatto riferimento al nuovo panorama che si sta aprendo in Cile e in America Latina per gli imprenditori. "Le opportunità nel mondo non sono equamente distribuite e dipendono molto dal luogo in cui siamo nati e da quello in cui ci troviamo. Il luogo di nascita e di residenza sarà sempre meno importante per realizzare i propri sogni, e questo permetterà alle persone di tutto il mondo di realizzare i propri sogni. E quando questi sogni sono guidati dalla creazione di un futuro migliore, crescono in un modo che non è mai stato possibile prima", ha detto. "La pandemia ha accelerato alcune cose, e uno degli effetti è stato quello di democratizzare la capacità delle persone di talento in qualsiasi parte del mondo di avviare imprese rivoluzionarie. Grazie a questa nuova realtà, oggi un imprenditore può ottenere finanziamenti dalla Silicon Valley, da New York o da Londra attraverso piattaforme come Zoom", ha aggiunto Della Magiora.
Per quanto riguarda il settore vinicolo, Aurelio Montes, presidente di Vinos de Chile, ha affermato che tre decenni fa il settore ha iniziato una rivoluzione che ha portato il vino a diventare un grande ambasciatore del Cile all'estero. "Trent'anni fa è iniziata una rivoluzione nel vino cileno. Abbiamo iniziato a diversificarci geograficamente, aprendoci a nuove valli, abbiamo iniziato a guardare più da vicino le varietà di uva e questo è stato riconosciuto dal mondo. Oggi stiamo creando un futuro perché il Cile è il più grande esportatore di vino del nuovo mondo e il quarto esportatore mondiale per volume, superato solo da Francia, Spagna e Italia. Il vino continuerà ad essere un grande ambasciatore ed è ciò per cui siamo più conosciuti nel mondo", ha dichiarato.
Claudia Bobadilla, fondatrice di Puente Social, afferma che la questione è quale tipo di futuro vogliamo creare. "Quali sono le questioni o i valori di cui dobbiamo occuparci per avere un futuro sostenibile? Una costante che è emersa dall'ottobre 2019 è l'onestà, stiamo imparando a guardarci con onestà, con tutto il talento, ma allo stesso tempo con la fragilità che abbiamo", ha detto. "Mi piace pensare a un Paese che si mostra con onestà, nessun Paese è perfetto. Un Paese può mostrarsi con le sue attività, ma anche con le sue passività e con i modi per affrontare queste vulnerabilità", ha aggiunto.
Infine, il presidente esecutivo di Generadoras de Chile, Claudio Seebach, ha fatto riferimento alle sfide energetiche che il nostro Paese deve affrontare e, allo stesso tempo, all'opportunità che abbiamo di guidare un processo di trasformazione energetica nella regione. "Credo che il Cile possa essere un esempio di come si possa risolvere la sfida di smettere di bruciare le cose, e quindi essere in grado di creare un futuro migliore. Vedo in questo futuro la possibilità di mantenere l'energia centrale, ma di sostituirla con fonti rinnovabili e pulite, che ci permetteranno di smettere di bruciare il diesel. Sono fiducioso che il futuro sarà migliore, che l'energia rimarrà centrale e che risolveremo sfide come la produzione di idrogeno verde. Sono assolutamente fiducioso che continueremo a creare questo futuro insieme", ha dichiarato.
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