22 gennaio 2021 #Affari ed esportazioni

Indice di sviluppo umano: il Cile rimane al primo posto nella regione

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indice di sviluppo umano in cile

Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) colloca nuovamente il Cile al primo posto nel suo Indice di Sviluppo Umano (ISU) in America Latina e nei Caraibi, e al 43° posto tra le 189 nazioni incluse nel mondo. 

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Poiché quest'anno il rapporto si concentra sul rapporto tra sviluppo umano e sostenibilità del nostro pianeta, vogliamo condividere con voi due importanti sviluppi e progetti cileni che riflettono il nostro ruolo di Paese in questo senso. 

Creare un futuro per le nuove generazioni

Le EdTech cilene - start-up che si dedicano all'integrazione della tecnologia nell'istruzione - hanno registrato una crescita storica nell'ultimo anno. 

"Storicamente e a livello internazionale, il settore EdTech non è mai cresciuto così tanto come quest'anno. Le aziende hanno fatto avanzare e crescere in un solo anno ciò che avevamo pianificato per cinque anni", racconta Antonio Da Rocha, direttore del settore educativo di PleIQ, un'azienda EdTech cilena che sviluppa quaderni interattivi con realtà aumentata per l'educazione prescolare, utilizzando l'intelligenza artificiale e sistemi di apprendimento adattivi. All'inizio del 2020, aveva 10.000 utenti registrati in America Latina, e ora ne ha già 100.000.

In questo modo, continuiamo a progredire nella trasformazione digitale dei sistemi educativi che ci consentirà di continuare a contribuire con talenti locali al mondo. 

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Innovare per un'agricoltura più sostenibile

Dopo 8 anni di ricerche con l'intento di "recuperare terreni improduttivi che possano creare posti di lavoro e abbassare esponenzialmente i costi di produzione per garantire l'alimentazione in un contesto di siccità e cambiamenti climatici", gli ingegneri locali e fratelli gemelli Juan Carlos e José Patricio Reyes, insieme all'agronomo Robert Vettiger, hanno adattato con successo semi di mais da campo e mais dolce, grano, avena, erba medica e orzo, convertendoli in semi "marini", che "possono essere piantati nei deserti, dove il terreno è normalmente salino-sodico, e sono adattati a sopportare temperature comprese tra -2°C e 50°C". Inoltre, è necessaria molta meno acqua. Una pianta normale richiede circa 28 litri per germogliare, mentre queste hanno bisogno solo di mezzo litro".

Con questa innovazione, lo sviluppo dell'industria FoodTech cilena rappresenta un altro esempio di come sia possibile produrre cibo rispettando l'ambiente e generando nuove opportunità di lavoro grazie alla creatività e al talento locali. 

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La determinazione e il talento dei cileni, che cercano di contribuire ogni giorno a creare un futuro globale migliore, hanno permesso al Cile di posizionarsi come un Paese con un senso di responsabilità e di connessione alle economie del mondo.  

Premi play qui sotto per vedere alcuni dei riconoscimenti internazionali che ci riempiono di orgoglio: 

 

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Immagine del Cile