14 maggio 2016 #CileGlobal

Economia cilena: stabile e aperta al mondo

Impostazioni di accessibilità

L'economia cilena è stabile e vivace. Il mercato stimola la libera concorrenza e l'apertura commerciale, mentre le autorità sono attente e promuovono la disciplina fiscale. Nell'ultimo decennio la crescita è stata in media di quasi il 5% all'anno.

Questa crescita sostenuta ha permesso al Paese di firmare accordi di libero scambio con mercati che rappresentano quasi due terzi della popolazione mondiale. Questa vasta rete di trattati ha dato vita a una vera e propria cooperazione internazionale e a filiere produttive. Il Paese presenta quindi una molteplicità di prodotti e servizi attraenti per qualità, varietà e valore aggiunto.

Le industrie leader tradizionali, come l'agricoltura, il vino, la pesca e l'industria mineraria, stanno affrontando un nuovo orientamento, più innovativo e sostenibile, e sono affiancate dalla crescita di settori in cui il talento dei cileni è ancora più evidente, come l'architettura, l' ingegneria, l'ambiente, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e le industrie creative in generale.

Un'offerta variegata che risponde alla creazione continua, chiara e coerente di un'economia aperta, solida e allo stesso tempo flessibile, costruita sulla base di un clima istituzionale trasparente e regolare. Onestà e stabilità sono il motore di uno sviluppo dinamico e coerente.

I migliori partner per la crescita nell'ultimo decennio sono la responsabilità fiscale e i programmi sociali che hanno ridotto significativamente la povertà, con un aumento di quattro volte del numero di giovani che entrano nelle università. Per garantire che il successo economico vada a beneficio di tutti i cittadini del Paese, si stanno attuando riforme con una forte enfasi sociale. Si tratta di iniziative in diversi settori dell'attività socio-economica. Tra le più rilevanti vi sono il Piano AUGE (Accesso universale a prestazioni complete e garanzie esplicite), un sistema sanitario pubblico che garantisce una maggiore e migliore copertura a tutti i cileni, e il periodo postnatale di 6 mesi per tutte le lavoratrici del Paese.

L'economia mostra anche progressi nella costruzione di alloggi sociali e in ampi programmi di accesso all 'istruzione. Il tasso di povertà è diminuito significativamente in quindici anni, passando dal 38% del 1990 al 14,4% del 2011. Permane la disuguaglianza nella distribuzione del reddito, un compito che accomuna tutti nella ricerca di soluzioni permanenti alla disuguaglianza.

Una forte politica di risparmio delle riserve sostiene la stabilità dell'economia e le consente di affrontare i periodi di crisi dell'economia mondiale.

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