World Vision International, l'organizzazione di aiuto umanitario, sviluppo e advocacy presente in oltre 100 Paesi, ha premiato l'infermiera cilena Patricia Galaz come uno degli "eroi nascosti" che lavorano quotidianamente per combattere la pandemia di Covid-19, che ha causato più di 4 milioni di infezioni e oltre 250.000 morti nel mondo.
Patricia Galaz lavora in un'unità di salute pubblica a Hualqui, una comunità rurale di circa 23.000 persone nella Regione del Biobío. Secondo il suo racconto, l'epidemia di Covid-19 l'ha costretta a rivedere il suo lavoro, poiché il personale sanitario ha dovuto lasciare gli ospedali per recarsi a casa dei pazienti, per consegnare cure mediche e cibo. Inoltre, ogni giorno deve viaggiare più volte tra Hualqui e Concepción (la capitale della Regione del Biobío), a 40 km di distanza, per la raccolta e la consegna dei campioni di sangue.
"Mi sento molto onorato. Penso che questo sia un riconoscimento per tutte le persone che lavorano in prima linea durante questa crisi sanitaria e che stanno facendo un enorme sforzo per combattere questo virus. È un lavoro bellissimo e sono felice e grata di avere questo privilegio", ha dichiarato Patricia Galaz, volontaria da diversi anni presso World Vision International.
L'istituzione umanitaria celebra le persone comuni che hanno un impatto straordinario sulle comunità più vulnerabili del mondo.
