Nel corso dei suoi oltre 200 anni di storia, diverse istituzioni statali hanno fatto parte della costruzione della nostra Repubblica, dando solidità e proiezione alla nostra democrazia. Ne è un esempio la Corte Suprema del Cile, il massimo organo giurisdizionale all'interno dei tribunali della magistratura, che ha celebrato il suo bicentenario nel 2023. Imagen de Chile ha raccolto questa e altre pietre miliari storiche che hanno gettato le basi dello Stato cileno.
Dopo la dichiarazione di indipendenza nazionale e l'insediamento della Prima Giunta di Governo, le autorità definirono una struttura istituzionale per l'incipiente Repubblica. Così, nel 1811, nacque il Primo Congresso Nazionale, nell'ambito del periodo noto come "Paese Vecchio", che attuò e sviluppò le prime leggi e istituzioni nazionali. Nel 1812 fu emanato il Regolamento costituzionale provvisorio, con ventisette articoli, che rimase in vigore fino all'ottobre 1813.
Con la Costituzione politica del 1823, il 29 dicembre di quell'anno nacque la Corte Suprema del Cile, una delle più antiche istituzioni del suo genere al mondo e la più antica dell'America Latina ancora in funzione. Prima magistratura giudiziaria dello Stato", la sua missione era quella di "proteggere, far rispettare e rivendicare dagli altri poteri le garanzie individuali e giudiziarie".
Nonostante i cambiamenti nel nome e nei poteri, oggi rimane il più alto tribunale della Repubblica e riceve quindi il titolo ufficiale di "Eccellenza". Dal 1997 è composta da 21 membri, guidati dal Presidente e dai Ministri, che sono nominati dal Presidente della Repubblica, ratificati dal Senato e hanno lo status di "Onore". La massima corte è attualmente composta da sette donne - il 35% dei suoi membri - e opera nell'imponente edificio di Calle Compañía, tra Morandé e Bandera, nel cuore del centro storico della capitale cilena.
La nascita della Repubblica
La Corte Suprema, tuttavia, non è l'unica istituzione che esiste dall'indipendenza. Durante il periodo della "Patria Vieja" furono creati anche l'Istituto e la Biblioteca Nazionale. Vennero inoltre promulgate la Legge della Stampa e la Legge dell'Istruzione Primaria, che stabiliva che ogni città con cinquanta o più abitanti dovesse mantenere una "scuola di prime lettere, finanziata dalle risorse municipali del luogo, e quindi senza costi per i suoi frequentatori".
Dopo il periodo della "Riconquista spagnola", nel 1817, e sotto il comando del direttore supremo Bernardo O'Higgins, vennero promosse diverse iniziative legali, dalla dichiarazione di abolizione dei possedimenti ereditari e dei titoli nobiliari, alla vendita delle cariche pubbliche, alla regolamentazione di scuole, dogane e cimiteri, all'uguaglianza giuridica degli indigeni e alla legge di amnistia del 1822. Inoltre, fu promulgata una nuova costituzione che prevedeva la creazione di tre ministeri di Stato: Tesoro, Governo e Affari Esteri e Guerra e Marina. Portogallo, Perù, Francia, Stati Uniti e Inghilterra furono i primi a riconoscere la sovranità del Cile.
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