05 giugno 2023 #Cile sostenibile

10 azioni che il Cile sta adottando per proteggere l'ambiente

Impostazioni di accessibilità

Dall'impegno per la produzione di energia pulita e per un trasporto pubblico più sostenibile, alla riduzione dei rifiuti di plastica, il Cile è alla guida della regione nelle iniziative per la tutela dell'ambiente.

Accordo di Escazú: alla fine di maggio 2022, il Senato cileno ha approvato l'adesione del Paese all'Accordo di Escazú, che mira a modificare le istituzioni ambientali e ad adattarle alla situazione climatica, idrica, sociale, economica e culturale dei territori. Si tratta del primo accordo latinoamericano sulle questioni ambientali, che si aggiunge agli altri sforzi del Cile in questo settore.

Politica estera turchese: La politica estera turchese contempla diversi obiettivi e priorità che posizionano il Cile come attore rilevante nella mitigazione del cambiamento climatico, nella protezione degli oceani e degli ecosistemi, con particolare attenzione al passaggio a un modello di sviluppo più sostenibile. Questa politica pubblica comprende anche la creazione dell'Osservatorio del cambiamento climatico, un'entità che sta attualmente raccogliendo informazioni sulla crisi climatica e le mette a disposizione della comunità internazionale.

Neutralità di carbonio entro il 2050: il Cile si è impegnato a raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050, vale a dire che le emissioni di gas a effetto serra - responsabili del cambiamento climatico - siano pari o inferiori all'assorbimento di questi gas da parte della natura. Uno dei principali pilastri per raggiungere questo obiettivo è passare a una matrice energetica pulita e lasciare i combustibili fossili nel passato, per questo il Cile ha proposto di chiudere progressivamente le centrali elettriche a carbone e aumentare la costruzione di impianti di energia rinnovabile non convenzionale.

La geografia privilegiata del Cile permette al Paese di avere Cerro Dominador, il primo impianto solare termico dell'America Latina, e presto Horizonte - attualmente in costruzione -, che diventerà il più grande impianto eolico della regione. Allo stesso modo, il primo impianto di idrogeno verde del nostro Paese, Haru Oni, ha prodotto i primi litri di carburante sintetico nel dicembre 2022, tre esempi di come il nostro Paese stia facendo progressi nella cura dell'ambiente e nel miglioramento della qualità della vita delle persone.

Sviluppo dell'idrogeno verde: grazie alla collaborazione tra industria, università, società civile e settore pubblico, nel novembre 2020 è stata pubblicata la Strategia nazionale per l'idrogeno verde, una parte essenziale del piano di neutralità del carbonio e dell'impegno del Cile per lo sviluppo sostenibile.

La strategia mira allo sviluppo e all'esportazione di carburante sintetico pulito e dei suoi derivati come parte di una politica statale, che nel 2023 è stata integrata dal lancio del Piano d'azione per l'idrogeno verde 2023-2030, che approfondisce e amplia questa tabella di marcia fondamentale per lo sviluppo economico sostenibile del Paese.

Il Cile è un attore diplomatico nei negoziati sul clima: il Cile sta sfruttando le sue credenziali progressiste in materia di energie rinnovabili per affermarsi come un importante attore diplomatico nei negoziati internazionali sul clima. Il Cile ha ospitato la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP25 a Madrid nel dicembre 2019, ha ospitato la Conferenza ministeriale sull'energia pulita nel dicembre 2022 e ha lanciato la coalizione"Americhe per la protezione degli oceani" al IX Vertice delle Americhe nel giugno 2022.

Elettromobilità: il Cile scommette sul trasporto pubblico sostenibile. Nel novembre 2022, il Ministero dei Trasporti ha annunciato che la città di Santiago dispone già di 809 autobus elettrici e si prevede che entro la metà del 2023 questa flotta raggiungerà le 2.000 unità, diventando così la città con il maggior numero di questo tipo di veicoli in America Latina e una delle più numerose al mondo, superata solo dalle città cinesi.

Protezione degli oceani: il Cile dispone attualmente di 10 parchi e 5 riserve marine, che si traducono in quasi 1.500.000 km2 ufficialmente protetti. Questa cifra rappresenta più del 40% della Zona Economica Esclusiva (ZEE) nazionale, un fatto che è valso al nostro Paese il riconoscimento della comunità internazionale. Inoltre, il Cile mantiene una serie di alleanze internazionali incentrate sulla protezione degli oceani, tra cui l'Alleanza internazionale contro l'acidificazione degli oceani, l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e la promozione di progetti internazionali che garantiscono una maggiore protezione degli oceani del mondo.

Per saperne di più su ciò che il Cile sta facendo per proteggere i nostri oceani, cliccate qui.

Legge quadro sul cambiamento climatico: istituzionalizza la lotta al cambiamento climatico come politica statale, il che implica che l'approccio ecologico sia integrato nelle decisioni di tutti i ministeri. La legge stabilisce come obiettivo nazionale che il Paese sia neutrale dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica al più tardi entro il 2050, e sarà riesaminata ogni cinque anni per determinare se questo obiettivo è in fase di avanzamento. Inoltre, stabilisce come obiettivo che il Paese sia resiliente al clima, cioè che sia in grado di adattarsi agli effetti del cambiamento climatico nei territori. In questo modo, si vuole puntare a uno sviluppo che si prenda cura della natura.

Cile impegnato nella crisi ambientale: la transizione energetica del Cile è stata ampiamente sostenuta dai partiti di tutto lo spettro politico e approvata dall'opinione pubblica. Il 91% dei cileni ritiene che il cambiamento climatico debba essere trattato come una priorità del governo, secondo il Programma di Yale sulla comunicazione del cambiamento climatico.

Impegno agli occhi del mondo: il Cile ha dimostrato un impegno straordinario per la tutela dell'ambiente, come dimostrano le sue eccellenti valutazioni in diverse classifiche internazionali. Nel rapporto The Climate Change Performance Index 2023, il Paese è al primo posto in America Latina ed è secondo solo a Danimarca e Svezia a livello mondiale. Inoltre, nel Climate Change Performance Index 2022, il Cile si è classificato al primo posto in America Latina e al sesto a livello mondiale. Allo stesso modo, nel prestigioso The Green Future Index 2022 del MIT, il Cile si è classificato al terzo posto in America Latina. Questi risultati testimoniano gli sforzi significativi che il Cile sta compiendo per affrontare i cambiamenti climatici e promuovere un futuro più verde e sostenibile.

 

 

 

 

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