05 giugno 2024 #CileSostenibile

10 azioni che il Cile sta adottando per proteggere l'ambiente

Impostazioni di accessibilità

Dall'impegno per la produzione di energia pulita e per un trasporto pubblico più sostenibile, alla riduzione dei rifiuti di plastica, il Cile è alla guida della regione nelle iniziative per la tutela dell'ambiente.

Accordo di Escazú: nel maggio 2022, il Senato cileno ha approvato l'adesione del Paese all'Accordo di Escazú, il primo trattato ambientale in America Latina e nei Caraibi, che mira a modificare le istituzioni ambientali e ad adattarle alla situazione climatica, idrica, sociale, economica e culturale dei territori. 

Uno dei suoi obiettivi principali è promuovere i diritti di accesso all'informazione ambientale, di partecipazione alle questioni ambientali e di giustizia nelle questioni ambientali, che ci permetteranno di garantire il diritto umano a un ambiente sano.

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Politica estera turchese: La politica estera turchese contempla diversi obiettivi e priorità che posizionano il Cile come attore rilevante nella mitigazione del cambiamento climatico, nella protezione degli oceani e degli ecosistemi, con particolare attenzione al passaggio a un modello di sviluppo più sostenibile. Questa politica pubblica comprende anche la creazione dell'Osservatorio del cambiamento climatico, un'entità che sta attualmente raccogliendo informazioni sulla crisi climatica e le mette a disposizione della comunità internazionale.

Neutralità di carbonio entro il 2050: il Cile si è impegnato a raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050, vale a dire che le emissioni di gas a effetto serra - responsabili del cambiamento climatico - siano pari o inferiori all'assorbimento di questi gas da parte della natura. Uno dei principali pilastri per raggiungere questo obiettivo è passare a una matrice energetica pulita e lasciare i combustibili fossili nel passato, per questo il Cile ha proposto di chiudere progressivamente le centrali elettriche a carbone e aumentare la costruzione di impianti di energia rinnovabile non convenzionale.

La geografia privilegiata del Cile permette al Paese di avere Cerro Dominador, il primo impianto solare termico dell'America Latina, e presto Horizonte - attualmente in costruzione -, che diventerà il più grande impianto eolico della regione. Allo stesso modo, il primo impianto di idrogeno verde del nostro Paese, Haru Oni, ha prodotto i primi litri di carburante sintetico nel dicembre 2022, tre esempi di come il nostro Paese stia facendo progressi nella cura dell'ambiente e nel miglioramento della qualità della vita delle persone.

Sviluppo dell'idrogeno verde: nel maggio 2024, il governo ha presentato il Piano d'azione per l'idrogeno verde 2023-2030, che prevede 81 azioni per la creazione di un'industria che concili lo sviluppo economico e comunitario e il rispetto dell'ambiente.

La geografia del Cile offre vantaggi per lo sviluppo delle energie rinnovabili, permettendo a Magallanes e Antofagasta - con la loro capacità eolica e la radiazione solare - di emergere come regioni strategiche per lo sviluppo di questo combustibile e di portare il Paese a diventare uno dei produttori più competitivi al mondo, con investimenti previsti di 475 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. 

Il Cile è un attore diplomatico nei negoziati sul clima: il Cile sta sfruttando le sue credenziali progressiste in materia di energie rinnovabili per affermarsi come un importante attore diplomatico nei negoziati internazionali sul clima. Il Cile ha ospitato la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP25 a Madrid nel dicembre 2019, ha ospitato la Conferenza ministeriale sull'energia pulita nel dicembre 2022 e ha lanciato la coalizione"Americhe per la protezione degli oceani" al IX Vertice delle Americhe nel giugno 2022.

Elettromobilità: il Cile si sta impegnando per un trasporto pubblico sostenibile. Entro dicembre 2023, Santiago avrà una flotta di 2.200 autobus elettrici, diventando così la città con il maggior numero di veicoli di questo tipo in America Latina e una delle più grandi al mondo, seconda solo alle città cinesi.

Nel suo recente discorso pubblico, il Presidente Boric ha sottolineato che la mobilità elettrica è presente anche in città come Antofagasta e Rancagua e che, entro il 2025, Copiapó diventerà la prima città del Sud America con il 100% della sua flotta composta da autobus elettrici. 

Protezione degli oceani: il Cile dispone attualmente di 10 parchi e 5 riserve marine, che si traducono in quasi 1.500.000 km2 ufficialmente protetti. Questa cifra rappresenta più del 40% della Zona Economica Esclusiva (ZEE) nazionale, un fatto che è valso al nostro Paese il riconoscimento della comunità internazionale. 

Inoltre, il Cile mantiene una serie di alleanze internazionali incentrate sulla protezione degli oceani, tra cui il Partenariato internazionale contro l'acidificazione degli oceani, l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e, recentemente, la ratifica dell'Accordo sulla biodiversità al di là delle giurisdizioni nazionali (BBNJ), un trattato che mira a convertire il 30% degli oceani del mondo in aree protette entro il 2030. 

Legge quadro sul cambiamento climatico: istituzionalizza la lotta al cambiamento climatico come politica statale, il che implica che l'approccio ecologico sia integrato nelle decisioni di tutti i ministeri. La legge stabilisce come obiettivo nazionale che il Paese sia neutrale dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica al più tardi entro il 2050, e sarà riesaminata ogni cinque anni per determinare se questo obiettivo è in fase di avanzamento. Inoltre, stabilisce come obiettivo che il Paese sia resiliente al clima, cioè che sia in grado di adattarsi agli effetti del cambiamento climatico nei territori. In questo modo, si vuole puntare a uno sviluppo che si prenda cura della natura.

I cileni sono impegnati nella crisi ambientale: la transizione energetica del Cile è stata ampiamente sostenuta dai partiti di tutto lo spettro politico e approvata dall'opinione pubblica. Secondo il sondaggio sull'orgoglio cileno, il 67% esprime "grande orgoglio" per le azioni di protezione delle aree marine e costiere e il 59% sottolinea la conservazione e la diversità delle specie come fonte di orgoglio. 

Impegno agli occhi del mondo: il Cile ha dimostrato un impegno straordinario per la protezione dell'ambiente, come dimostrano le sue eccellenti valutazioni in diverse classifiche internazionali. Nel rapporto The Climate Change Performance Index 2024, il Paese è al primo posto in America Latina e all'11° nel mondo. Allo stesso modo, nel prestigioso The Green Future Index 2023 del MIT, il Cile si è classificato al terzo posto in America Latina. Questi risultati testimoniano gli sforzi significativi che il Cile sta compiendo per affrontare il cambiamento climatico e promuovere un futuro più verde e sostenibile.

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Immagine del Cile