26 ottobre 2023 #CileDiverso

30 anni di celebrazione dell'industria cinematografica cilena: Valdivia saluta un'altra edizione del suo Festival Internazionale del Cinema

La capitale di Los Ríos ha accolto più di 100 esponenti nazionali e internazionali, presentando alcune delle opere più recenti del cinema cileno e straniero. Ha ospitato anche diversi spazi di riflessione, evidenziando la partecipazione della Fundación Imagen de Chile, insieme alla proiezione del trailer del documentario "50 años Identidad, Memoria y Futuro" (50 anni di identità, memoria e futuro).

Impostazioni di accessibilità

Cineasti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti nella regione di Los Ríos per partecipare alla 30ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Valdivia (FIC), che è stato caratterizzato da un viaggio nella sua storia, da omaggi a registi nazionali e stranieri e da un tributo alla sua fondatrice, Lucy Berkhoff.

Il ritorno agli incontri faccia a faccia, dopo due anni di pandemia, è stato il contesto ideale per lo sviluppo di workshop e conferenze cittadine. Tra questi, spicca quello intitolato "La costruzione dell'identità nel racconto audiovisivo", a cui ha partecipato la Fundación Imagen de Chile, attraverso il suo responsabile dei contenuti audiovisivi, Bautista Martínez.

Nel suo discorso, ha sottolineato l'importanza di costruire il marchio regionale Los Ríos, un compito che è sostenuto anche dalla fondazione, come parte del suo ruolo di posizionamento del Cile nel mondo.

"L'identità di un Paese è dinamica. Richiede un esercizio costante di revisione e collegamento. Se da un lato ci sono elementi inerenti alla storia e alla cultura, dall'altro anche l'evoluzione della società, i movimenti migratori e i progressi tecnologici fanno parte di questo esercizio di valorizzazione dell'immagine del Paese", ha affermato. 

Oltre a sponsorizzare l'evento, la Fundación Imagen de Chile era presente al FIC Valdivia, con la proiezione del trailer del suo documentario "50 anni: identità, memoria e futuro", un'opera emozionante che raccoglie le testimonianze dei cileni che in questi 5 decenni hanno fatto la loro vita fuori dai nostri confini.

La cultura cilena nel mondo

Per una settimana e in sette sale contemporaneamente, sono stati proiettati i film in concorso in categorie come lungometraggio, cortometraggio, microfilm, cinema giovanile, cinema cileno del futuro, tra le altre. 

In questa occasione, il film "Here" del regista belga Bas Devos è stato il vincitore del Concorso Lungometraggi, mentre il Premio "Pudú" alla carriera è andato al cameraman e regista cileno Pablo Salas.

"Il lavoro costante del team che sta dietro al FIC Valdivia lo ha consolidato come uno dei festival più importanti del Paese. Ci congratuliamo con coloro che in queste 30 edizioni hanno mantenuto il loro impegno per la crescita e la visibilità del settore audiovisivo nazionale", ha dichiarato il Ministro della Cultura e delle Arti, Carolina Arredondo.

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