27 settembre 2021 #CileDiverso #Scienza e conoscenza

Un ecosistema unico per lo sviluppo della scienza e della conoscenza

Impostazioni di accessibilità

La diversità della natura che ci circonda, insieme al talento locale e allo sviluppo delle infrastrutture, costituiscono un ecosistema unico per creare il futuro e affrontare le sfide di questo secolo. Il Cile ha 61 università, 48 centri di formazione tecnica e le sue condizioni lo distinguono in materie come l'astronomia, le foreste e lo studio della biodiversità marina.

In Cile siamo convinti che la promozione della scienza e della conoscenza sia la chiave per raggiungere uno sviluppo sostenibile. Attualmente il nostro Paese dispone di un grande capitale umano e di infrastrutture all'avanguardia, con le quali generiamo conoscenza e cerchiamo di contribuire al mondo da questo angolo di mondo.

I nostri punti di forza nella ricerca e nello sviluppo, uniti all'eccellenza accademica, ci hanno reso una destinazione attraente per studenti, professori, specialisti e scienziati di tutto il mondo.

Il Cile ha 61 università, 48 centri di formazione tecnica e 43 istituti professionali, e ogni anno circa 20.000 stranieri studiano nelle università cilene. Abbiamo anche 67 centri di eccellenza, organizzazioni finanziate dallo Stato il cui scopo è formare scienziati e promuovere la ricerca associata all'innovazione.

Secondo l'Academic Ranking of World Universities 2020, quattro università cilene sono tra le migliori al mondo (Universidad de Chile, Pontificia Universidad Católica de Chile, Universidad de Concepción e Universidad Andrés Bello). Inoltre, il nostro Paese è il secondo in America Latina a pubblicare il maggior numero di articoli di ricerca in riviste di eccellenza.

Oltre al talento locale e allo sviluppo delle infrastrutture, la ricchezza e la diversità della natura che ci circonda, che insieme forniscono un ecosistema unico per creare il futuro e affrontare le sfide di questo secolo. Per questo il Cile si distingue nello studio della diversità marina, delle foreste e dell'astronomia.

Il Cile settentrionale, con oltre 300 giorni di cielo sereno all'anno e poco inquinamento luminoso, offre condizioni eccezionali per l'osservazione del cosmo e lo studio dell'universo. Il nostro Paese ospita più di 90 osservatori come l'European Southern Observatory (ESO) e l'Atacama Large Millimeter Array (ALMA), quest'ultimo il principale osservatorio radio del pianeta. Questi osservatori fanno costantemente scoperte e raccolgono informazioni che ci avvicinano sempre di più alla scoperta dei misteri dell'universo. Sono state fatte scoperte come la prima immagine di un pianeta extrasolare, la prima supernova visibile a occhio nudo in più di 400 anni, la prima fotografia di un buco nero supermassiccio, la super-Terra più vicina. Allo stesso tempo, diversi astronomi cileni si sono distinti a livello internazionale, come José Maza, Mario Hamuy e María Teresa Ruiz; tutti e tre hanno ricevuto il premio nazionale per le scienze esatte, ma inoltre l'astronoma è stata premiata nel 2017 con il premio L'Oreal- Unesco per le donne nella scienza.

Il Cile, dal deserto di Atacama a nord fino all'Antartide a sud, ha caratteristiche uniche per osservare gli effetti del cambiamento climatico sul pianeta. Per questo motivo, con l'obiettivo di raccogliere informazioni preziose che contribuiscano a prendere decisioni basate su evidenze scientifiche, il nostro Paese ha deciso di istituire un Osservatorio del cambiamento climatico, unico nel suo genere. Il progetto prevede l'installazione di sensori su tutto il territorio, che raccoglieranno dati ambientali fondamentali per affrontare l'emergenza climatica e che saranno disponibili apertamente. In questo modo, possiamo dire con orgoglio che in Cile si sta costruendo una parte importante del futuro di un mondo sostenibile.

Anche il Cile sta cercando di assumere un ruolo di primo piano nello spazio, annunciando l'implementazione del Sistema Satellitare Nazionale, un progetto che prevede il lancio nello spazio di 10 satelliti cileni, che forniranno anche l'accesso a 250 dispositivi internazionali. L'azienda aerospaziale SpaceX, fondata da Elon Musk, sarà responsabile della messa in orbita della costellazione di 10 nuovi satelliti entro il 2025.

Altre notizie correlate
27 luglio 2021 #CileDiverso #Scienza e conoscenza
19 luglio 2021 #Cile sostenibile #Scienza e conoscenza
14 giugno 2021 #CileDiverso #CileSostenibile #Scienza e Conoscenza

Newsletter

Immagine del Cile