L'anno scorso il Paese ha ricevuto 21,738 miliardi di dollari in IDE. Secondo l'analisi di InvestChile, la cifra è la più alta dal 2015.
Lunedì 18 marzo, la Banca Centrale ha pubblicato i suoi rapporti trimestrali, che includono una revisione dei dati sugli investimenti diretti esteri (IDE) degli ultimi due anni. Secondo i dati dell'istituto di emissione, il Paese ha ricevuto un flusso di investimenti pari a 21.738 milioni di dollari nel 2023, 1.373 milioni di dollari in più rispetto a quanto comunicato in via preliminare lo scorso febbraio (20.365 milioni di dollari).
Oltre a questo aggiustamento, il dato registrato nel 2022 è stato rivisto al ribasso di 2.628 milioni di dollari, a 18.327 milioni di dollari. Dopo le correzioni, l'aumento del flusso di investimenti diretti esteri ricevuti dal Cile nel 2023 è stato fissato al 19,2%.
Secondo l'analisi di InvestChile, questo aumento è fortemente influenzato dalla revisione al ribasso della base di confronto. Tuttavia, l'Agenzia sottolinea anche che la cifra di 21.738 milioni di dollari rappresenta la quarta cifra più grande nella serie storica degli ultimi 20 anni e l'importo più alto degli ultimi cinque anni. In termini percentuali, la cifra rivista per il 2023 rappresenta un aumento del 50% rispetto alla media della serie storica e del 36% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Per quanto riguarda la composizione degli IDE nel 2023, gli investimenti azionari sono stati adeguati a 10.704 milioni di dollari, seguiti dagli utili reinvestiti con 8.844 milioni di dollari e al terzo posto il debito correlato con 2.189 milioni di dollari.
Le cifre più alte dal 2015
Per il ministro dell'Economia, Nicolás Grau, la revisione al rialzo dei dati sugli investimenti esteri è una buona notizia, in quanto posiziona il 2023 come l'anno con il più alto flusso di investimenti esteri dal 2015. "21,738 miliardi di dollari è il valore più alto degli investimenti esteri degli ultimi 10 anni. Questo dimostra che gli investitori di tutto il mondo hanno sempre più fiducia nel Cile. Nel 2022 siamo migliorati rispetto al 2021 e nel 2023 siamo migliorati rispetto al 2022", ha dichiarato il Segretario di Stato.
A questo proposito, la direttrice di InvestChile, Karla Flores, ha sottolineato che i dati sono il risultato di uno sforzo coordinato tra le varie agenzie statali e il settore privato, al fine di attrarre in Cile gli investimenti di cui il Paese ha bisogno e che sono in linea con la strategia di sviluppo promossa dal governo.
"Questi dati ci invitano a continuare a lavorare come agenzia. Oggi stiamo attirando nel Paese investimenti che portano innovazione, tecnologia, formazione e buone pratiche e il cui effetto non solo consolida la nostra leadership regionale in settori chiave come le infrastrutture tecnologiche o quelli legati alle soluzioni per la decarbonizzazione, come i minerali critici e l'energia pulita, ma genera anche una serie di impatti rilevanti nelle nostre regioni, promuovendo e diversificando il loro tessuto economico e generando maggiori e migliori opportunità di lavoro. Gli investimenti esteri ci aiutano a fare salti di qualità in settori in cui abbiamo bisogno di progredire rapidamente; è un motore economico che dobbiamo curare e promuovere tutti insieme", ha spiegato Flores.
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