28 aprile 2022 #Turismo e sport

Sette curiosità sui grandi parchi nazionali del Cile

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La serie Netflix "I nostri grandi parchi nazionali" ha portato i parchi nazionali della Patagonia cilena sugli schermi televisivi di tutto il mondo. Ma tra i 42 parchi nazionali sparsi per tutto il territorio cileno è possibile scoprire una serie di fatti curiosi, come il parco più meridionale del mondo, quello con il cielo più limpido e il più ricco di biodiversità. Qui condividiamo sette fatti curiosi sui grandi parchi nazionali del Cile.

La recente uscita della serie Netflix "I nostri grandi parchi nazionali" ha portato all'attenzione del mondo i parchi nazionali della Patagonia cilena. Le bellezze naturali del Paese, unite agli sforzi di conservazione, hanno indubbiamente posto il Cile all'avanguardia nella cura dell'ambiente e fanno sì che il Paese abbia alcuni dei parchi nazionali più impressionanti del mondo.

Il patrimonio ambientale del Cile è gestito dalla Corporazione Forestale Nazionale(CONAF) e comprende 106 entità: 42 Parchi Nazionali, 46 Riserve Nazionali e 18 Monumenti Naturali. In totale, si estendono su 18,6 milioni di ettari (46 milioni di acri), pari al 21,4% della terraferma cilena.

Quali sono i più visitati? I più grandi? Quelli con la maggiore biodiversità? Scopritelo qui.

 

Il più antico parco nazionale del Cile e la prima area protetta del Sudamerica

Creato il 17 agosto 1926, il Parco Nazionale Vicente Pérez Rosales è il più antico parco nazionale del Paese. Il parco ha una superficie di 253.780 ettari (627.104 acri) e si trova nella regione di Los Lagos, a 60 chilometri da Puerto Varas. Fa parte della Riserva della Biosfera della foresta pluviale temperata delle Ande meridionali.

Ma se questo è il parco più antico del Paese, la protezione delle aree selvagge dello Stato cileno risale a due decenni prima, ponendo il Cile all'avanguardia in tutta la regione. Nel 1907 è stata creata la prima area protetta nazionale: la Riserva forestale di Malleco, nella regione di La Araucanía. Questa non è stata solo la prima area protetta del Cile, ma anche del Sud America, la terza del continente americano e la nona del mondo.

Il più grande parco nazionale

Il più grande del Cile è il Parco Nazionale Bernardo O'Higgins, situato nelle regioni di Aysén e Magallanes. Con un'estensione di 3,5 milioni di ettari (8,6 milioni di acri), pari alla superficie totale di Taiwan, è uno dei 20 parchi nazionali più grandi del mondo. In Cile è seguito dal Parco nazionale di Kawésqar nella regione di Magallanes (2,8 milioni di ettari) e dal Parco nazionale della Laguna San Rafael (1,7 milioni di ettari).

Creato nel luglio 1969, il Parco Nazionale Bernardo O'Higgins si distingue per contenere una delle più grandi riserve di acqua dolce del mondo. Si caratterizza anche per le vestigia della cultura kawésqar (o alacalufe) che vi si trovano, oltre che per la protezione di specie faunistiche come i cervi huemul e le foche.

Il luogo con la maggiore biodiversità (nel mondo)

Il parco nazionale con la maggiore biodiversità per superficie in Cile è il Parco Nazionale dell'Arcipelago Juan Fernández, situata nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Composto dalle isole Robinson Crusoe, Alejandro Selkirk e Santa Cecilia, è un rinomato "hotspot" di biodiversità di importanza globale, che contiene il 5% delle piante e il 30% degli uccelli endemici del Cile, secondo le informazioni del CONAF. Oggi, a tutte le piante endemiche dell'arcipelago è stato attribuito un qualche tipo di stato di conservazione (estinto, criticamente minacciato, in pericolo o vulnerabile) e metà delle specie di uccelli sono criticamente minacciate o vulnerabili. Juan Fernández è stato persino inserito nel Guinness dei primati come il luogo con la più alta diversità ed endemismo di piante per unità di superficie.

Il parco nazionale con il miglior cielo dell'America Latina

Il Parco nazionale Fray Jorge si trova nel settore costiero di Ovalle, nella regione di Coquimbo, di fronte all'Oceano Pacifico. È stato creato nell'aprile del 1941 e ha una superficie di 8.863 ettari (21.900 acri).

La sua principale attrattiva è quella di essere un luogo con caratteristiche di foresta frondosa accanto al deserto di Atacama, il più arido del pianeta. Questa roccaforte della foresta valdiviana si è mantenuta grazie a un fenomeno climatico particolare: la condensazione della nebbia costiera(camanchaca), che è il prodotto dell'incrocio della corrente di Humboldt con i venti provenienti dal mare.

Il parco non si distingue solo per la sua foresta in mezzo al deserto, ma anche per i suoi cieli impressionanti che lo hanno reso l'unica Riserva Stellare dell'America Latina . Ha ricevuto questa certificazione nel 2013, grazie a parametri come l'oscurità del cielo, la nitidezza, la trasparenza e il numero di notti serene all'anno (280).

Il parco più meridionale non solo del Cile... ma di tutto il mondo

Il Parco nazionale di Cabo de Hornos si trova nella provincia dell'Antartide cilena, nella regione di Magallanes, a 12 ore di navigazione da Puerto Williams, la città più meridionale del mondo. Questo lo rende il parco nazionale più meridionale del mondo. Creato nell'aprile del 1945, si distingue per la protezione di specie faunistiche come foche leopardo, delfini, balene, otarie, lontre marine, foche elefante, delfini della balena destra meridionale e delfini cileni. Tra gli uccelli presenti vi sono il gabbiano dominicano e il petrello gigante. Per quanto riguarda la flora, il parco ospita il coigüe di Magallanes(Nothofagus betuloides), il canelo(Drimys winteri), la leñadura(Maytenus magellanica) e il ñirre(Nothofagus antarctica).

Il parco più recente

Il parco più recente del Cile è il Parco Nazionale del Río Clarillo, situato a Pirque, nella Regione Metropolitana. È stato creato come riserva nazionale nel 1982, poi riclassificato, diventando ufficialmente un parco nazionale nel dicembre 2020. Diventa così il primo parco nazionale della Regione Metropolitana.

Questo parco si distingue per la protezione di alcune specie, tra cui uccelli come il fringuello della Sierra patagonica, l'elaenia dal ciuffo bianco e il rayadito dalla coda di spine. Per quanto riguarda i mammiferi, la maggior parte è di origine neoartica, come canidi, mustelidi e felini. Tra la flora spiccano la litra(Lithraea caustica), il peumo(Cryptocarya alba) e la saponaria(Quillaja saponaria), oltre ai fiori selvatici.

Il parco nazionale più visitato

Oltre a essere il parco più antico del Cile, è anche il più visitato. Il Parco Nazionale Vicente Pérez Rosales, situato nella regione di Los Lagos, ha registrato un totale di 307.000 visitatori tra gennaio e dicembre 2020 (in piena pandemia). Questo parco si distingue per le sue attrazioni turistiche come le cascate di Petrohué e il lago Todos los Santos.

Seguono il Parco nazionale Torres del Paine nella regione di Magallanes (142.000 visitatori nel 2020) e il Parco nazionale Conguillío nella regione di La Araucanía (83.000 visitatori nel 2020).

 

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