18 novembre 2020 #CileDiverso

Llelliuquen a Puerto Saavedra: il turismo con una cosmosi mapuche

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Llelliuquen è una parola mapudungun che significa massima espressione di amore e rispetto per la cultura mapuche. Questo è ciò che Genoveva Neculman, imprenditrice mapuche di Piedra Alta a Puerto Saavedra, vuole infondere nell'esperienza che offre ai turisti che visitano il suo omonimo resort.

Ügnü Llelliuquen è il progetto turistico che Neculman gestisce con il marito e le tre figlie; un luogo che dispone di cabine per l'alloggio, una ruka e un frutteto dove piantano murtillas, un frutto locale che è la principale materia prima per i prodotti biologici che vendono.

Lungi dall'essere una semplice meta di vacanza, l'imprenditrice descrive questa iniziativa come un'esperienza familiare. "Le mie visite non sono visite, sono parte della mia ruka, sono la mia famiglia", dice Neculman, aggiungendo che fornire una buona assistenza e un buon servizio a chi passa per Llelliuquen è il suo più grande desiderio: "Questo è tutto per me, quindi sono soddisfatta".

Oltre a offrire alloggio e artigianato, Neculman racconta storie e condivide con i visitatori la cosmovisione della sua cultura. "All'interno della ruka condividono il mate con noi, parliamo, io faccio loro dei discorsi", racconta Genoveva a proposito delle giornate accanto al fuoco, aggiungendo che uno dei suoi principali insegnamenti è che tutto è possibile nella vita. "Volere è potere, ed è quello che ho cercato di fare in questi anni della mia vita. Sono una donna di 61 anni, orgogliosa di averli, perché non sono passati invano. Sono stati una lotta.

A questo proposito, Genoveva analizza come l'esplosione sociale e il successivo arrivo della pandemia abbiano influito sulla sua attività. Nonostante il numero di visite sia diminuito, preferisce guardare il panorama con ottimismo, pensando che questi non siano altro che segnali di un essere superiore, il suo creatore: "Sta cercando di dirci qualcosa con tutto questo. Speriamo che stia preparando qualcosa di bello per noi, dove potremo abbracciarci in futuro", dice.

Neculman riflette infine sui valori che guidano lei, la sua cultura e la sua impresa turistica. Dice che il rispetto, incorporato nella parola Llelliuquen, è qualcosa di essenziale nella sua vita. Rispetto a prescindere dalla cultura, dal colore politico e persino dal colore della pelle.

"Sono una donna mapuche: una donna della terra, della fatica, della lotta. È questo che spinge i turisti a tornare", spiega Genoveva. Non è che metto in scena uno spettacolo per i turisti: io sono così".

 

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