L'organizzazione ha partecipato a incontri con autorità e aziende esportatrici della regione, che contribuiranno a rafforzare la presenza del marchio Cile a livello internazionale.
La regione di Ñuble è stata teatro di una serie di attività a cui Imagen de Chile ha partecipato con l'obiettivo di promuovere il marchio del Paese dalle diverse regioni, oltre a cercare casi di talento da mostrare al mondo.
La direttrice esecutiva di Imagen de Chile, Constanza Cea, e la direttrice regionale di ProChile, Ingrid Quezada, hanno incontrato il governatore regionale di Ñuble, Oscar Crisóstomo, per discutere di un possibile futuro lavoro comune.
Presso l'Istituto Virginio Gómez di Chillán si è svolta anche l'attività "Promozione e internazionalizzazione delle aziende cilene e il Programma per l'utilizzo del marchio Cile", rivolta alle aziende esportatrici e a quelle con potenziale di esportazione nella regione. In questa occasione è intervenuto il direttore esecutivo di Imagen de Chile e responsabile del programma di utilizzo del marchio Cile, Víctor Palma.
"Se dieci anni fa il marchio Cile era associato a prezzi bassi, oggi è associato a qualità, sostenibilità e lavoro per i cileni, frutto di uno sforzo di collaborazione tra diversi attori del settore pubblico e privato, che ha dato valore aggiunto al lavoro di uomini e donne cileni", ha dichiarato il direttore esecutivo di Imagen de Chile. "Ed è questo talento che vogliamo mostrare al mondo. Per questo motivo quest'anno abbiamo girato le diverse regioni, per incorporare diverse prospettive alla costruzione del marchio del Paese".
Ingrid Quezada, direttrice regionale di ProChile, ha commentato che "questa attività è rivolta non solo alle aziende esportatrici, ma anche a tutti gli imprenditori formalizzati che hanno un prodotto o un servizio e che vogliono far conoscere l'identità del Cile". Ha aggiunto che c'è anche l'opportunità di mostrare l'immagine della regione ai numerosi turisti stranieri che visitano le località invernali: "questo è il momento per i turisti di conoscere e acquistare ciò che la zona produce e fabbrica".
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