Grazie a un partenariato pubblico-privato, Codelco guiderà lo sviluppo dell'industria per i decenni a venire.
Il 27 dicembre è stato fatto un annuncio storico: grazie a un partenariato pubblico-privato, lo Stato cileno assumerà una partecipazione di maggioranza nell'estrazione del litio.
Il processo è iniziato il 23 aprile, quando il presidente Gabriel Boric ha presentato al Paese la Strategia nazionale per il litio, in cui si incaricava Corfo di trovare, attraverso Codelco, la formula migliore per garantire la partecipazione del Cile all'esplorazione e allo sfruttamento del litio e di altre sostanze minerali nel Salar de Atacama.
Il 31 maggio Codelco e SQM hanno avviato un processo di negoziazione per la formazione di un partenariato pubblico-privato per sviluppare congiuntamente le attività produttive e commerciali.
In questo modo, Codelco e SQM hanno infine concordato di entrare in una joint venture a partire dal 1° gennaio 2025, con lo Stato che detiene una quota di maggioranza (50% più una azione) attraverso Codelco, che consentirà loro di operare nel Salar de Atacama fino al 2060.
Il progetto si basa sull'incorporazione di tecnologie che consentono di progredire verso l'equilibrio idrico dell'ecosistema, nonché sulla partecipazione attiva delle comunità del territorio.
Lo Stato cileno aumenterà i benefici che riceve poiché, oltre alle imposte e ai canoni di locazione (che Corfo riceve), dal 2025 riceverà gli utili come azionista.
Con questo passo Codelco adempie al mandato dello Stato del Cile di cercare i modi migliori per ottenere la partecipazione dello Stato nella produzione di #LitioPorChile e di altre sostanze minerali nel Salar de Atacama.
In questo modo, l'industria del litio cresce, si sviluppano le capacità di ricerca e innovazione e si creano nuovi posti di lavoro per i cileni, sempre nel rispetto delle comunità e dell'ambiente.
"Dal 2025, grazie a questo accordo, lo Stato del Cile, le comunità e, in particolare, la Regione di Antofagasta, saranno favoriti in vari modi: ricevendo dividendi come azionista; con il pagamento di affitti, royalties e imposte generali; con la garanzia della continuità operativa dei siti, e con l'aumento della quota di produzione e vendita di litio", ha dichiarato Gabriel Boric, Presidente della Repubblica.
Fonte: Governo del Cile
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