24 agosto 2016 #CileDiverso #Scienza e Conoscenza

Il Santuario internazionale dei cieli bui nel Cile settentrionale

Il Cile settentrionale presenta condizioni ottimali per l'osservazione astronomica. I suoi cieli bui sono considerati i migliori al mondo per questa pratica, ma sono una risorsa costantemente minacciata dall'inquinamento luminoso. Per questo motivo, nell'ambito dell'Assemblea generale dell'IAU (Unione Astronomica Internazionale), l'International Dark Skies Association (IDA) ha decretato nel 2015 la creazione di questo santuario senza precedenti.

Impostazioni di accessibilità

Il Santuario si trova sul terreno dell'osservatorio AURA, che appartiene all'Associazione delle Università per la Ricerca in Astronomia, che ha acquistato il terreno negli anni '60 e da allora ha cercato di mantenere condizioni favorevoli alla ricerca astronomica. Il nome del sito non è casuale, poiché Gabriela Mistral è sempre stata innamorata della Valle dell'Elqui, suo luogo di nascita, e amava osservare le stelle da lì.

Dato il suo status di laboratorio naturale, oltre ad AURA, nel nord del Cile si trovano diversi osservatori e telescopi di collaborazione internazionale, come l'Osservatorio del Paranal - dove si trova il Very Large Telescope -o ALMA, entrambi progetti dell'ESO, l'European Southern Observatory. Inoltre, si stima che entro il 2022 il 70% dei dati astronomici sarà ottenuto nel nostro Paese.

Questo spazio è servito da modello anche per altri osservatori, come il Cosmic Campground IDSS, in New Mexico, Stati Uniti, un santuario simile a quello cileno, istituito nel 2016. La protezione dei cieli bui è fondamentale per salvaguardare la ricerca nelle discipline associate all'astronomia, e per questo motivo dobbiamo aspettarci la creazione di più santuari come questi nei prossimi anni.

La preoccupazione per la protezione dei cieli bui è un tema che ha iniziato a essere affrontato nel nostro Paese negli anni '90, ma ora ci sono nuovi rischi - come le luci a LED - che non solo mettono in pericolo l'osservazione astronomica, ma anche la salute delle persone e della natura.

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