La 74ª edizione del Festival di Cannes, che ogni anno riunisce le opere più importanti della settima arte, si terrà dal 17 al 28 maggio.
Con 4 film nelle diverse sezioni del Festival, il Cile segna la maggiore presenza latinoamericana in questa edizione.
Il noto documentarista Patricio Guzmán presenterà in anteprima Mi país imaginario nella Selezione Ufficiale delle Proiezioni Speciali, la stessa istanza in cui si trovava La cordillera de los sueños nel 2019 e con la quale ha vinto il Premio Ojo de Oro per il miglior documentario. In quest'opera, il regista torna nel suo Paese natale per filmare il processo politico e storico che il Cile sta vivendo dopo il 2019, dalla sua prospettiva personale, un lavoro che include le testimonianze della giornalista Mónica González, del collettivo femminista Las Tesis, della costituente Mapuche Elisa Loncón, della scrittrice e attrice Nona Fernández, della fotografa Nicole Kramm e della politologa Claudia Heiss, tra gli altri.
Alla Quinzaine des Réalisateurs, Manuela Martelli farà il suo debutto alla regia con 1976, insieme a Pamfir, una coproduzione con l'Ucraina. Nel frattempo, il cortometraggio Las criaturas que se derriten bajo el sol di Diego Céspedes sarà presentato alla prestigiosa Settimana della Critica.
Docs-In-Progress Showcase Cile
Nell'ambito di Cannes Docs - la sezione documentari dell'importante Marché du Film del Festival di Cannes -, Chiledoc ha organizzato il Docs-In-Progress Showcase Chile in cui saranno presentati quattro progetti: Notas para una película diretto da Ignacio Agüero, La fabulosa máquina de cosechar oro di Alfredo Pourailly, Malqueridas della regista Tana Gilbert e Asteroide 2518 diretto da Amanda Rutllant.
Inoltre, il documentario Nuestra memoria di Matías Rojas parteciperà allo Spotlighted Projects, uno spazio in cui potenziali co-produttori e partner finanziari sono invitati a entrare in contatto con progetti di documentari internazionali di alta qualità.
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