25 novembre 2022 #CileDiverso #CileGlobale

Il regista cileno Paolo Bortolameolli conquista l'Opéra National de Paris con La Tosca

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Sabato 26 novembre, l'artista cileno che dirige la Los Angeles Philharmonic Orchestra presenterà l'ultima delle 11 rappresentazioni dell'iconica opera Tosca. L'artista nazionale, che ora fa parte del Future Creators Network di Imagen de Chile, sta preparando la sua agenda per il 2023, che prevede tappe fondamentali nel nostro Paese, eventi negli Stati Uniti, in Finlandia e in America Latina.

Il rinomato direttore d'orchestra cileno Paolo Bortolameolli ha debuttato nei mesi di ottobre e novembre all'Opéra National de Paris, un'istituzione con più di 350 anni di tradizione, dove, nelle scorse settimane, ha avuto l'opportunità di dirigere 11 rappresentazioni di Tosca, l'opera simbolo composta dal compositore italiano Giacomo Puccini.

"È stata un'esperienza molto bella. Lavorare in uno dei più importanti teatri d'opera del mondo, con un'orchestra straordinaria e un cast internazionale di lusso (con cantanti del calibro di Joseph Calleja, Saioa Hernandez, Elena Stikhina e Gerald Finley nei ruoli principali) e rappresentare un'opera come Tosca, che è senza dubbio uno dei capolavori del repertorio, è un privilegio per qualsiasi standard", dice Paolo Bortolameolli. "Ogni singola rappresentazione ha registrato il tutto esaurito e credo che, per il nostro Paese, questo tipo di traguardo rafforzi la nostra presenza culturale all'estero".

Nel mese di dicembre, Bartolameolli dirigerà la Sinfonia n. 2 "La resurrezione" di Gustav Mahler in un concerto sinfonico con l'Orchestra Filarmonica di Santiago al Teatro Municipale di Santiago, dove dirigerà la Sinfonia n. 2 "La resurrezione" di Gustav Mahler. Inoltre, nell'ambito del 30° anniversario dell'Orchestra Sinfonica Nazionale Giovanile, Bortolameolli dirigerà la Sinfonia n. 8 di Mahler, occasione per la quale sono stati convocati 14 cori e otto solisti cileni, oltre all'attuale Orchestra Sinfonica Nazionale Giovanile.

Il Cile ispira il mondo

Dal 2020, Paolo Bortolameolli è una delle 23 persone che compongono la "Rete dei cileni che creano il futuro", una congregazione di attori che oggi sono leader a livello mondiale nei settori dell'economia e delle esportazioni; della vita e della cultura; della scienza e della conoscenza; dell'innovazione e dell'imprenditoria; del turismo e dello sport, che, allineati con la strategia di immagine del Paese, contribuiscono al posizionamento del talento, dell'innovazione e della creatività che contraddistinguono il nostro Paese.

"Mi riempie di orgoglio poter dare il mio contributo come ambasciatore culturale. Inoltre, ovunque vada dico agli artisti che devono visitare il nostro bel Paese, e mi sorprende sempre che ci sia molto interesse e curiosità. Il Cile è una destinazione molto presente nei desideri di coloro con cui lavoro", afferma Bortolameolli.

A livello internazionale, il programma di Pablo Bartolameolli prevede concerti in Finlandia, dove dirigerà la Filarmonica di Helsinki nella Sinfonia n. 2 di Brahms; negli Stati Uniti, con la Michigan Opera Fair di Detroit e la Filarmonica di Los Angeles; nonché esibizioni in Venezuela, Colombia, Messico e Argentina.

 

 

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