23 ottobre 2023 #CileGlobal

Cinque pietre miliari nelle relazioni bilaterali tra Cina e Cile

Nell'ambito dell'ottava versione di ChileWeek China, mettiamo in evidenza gli aspetti principali che hanno segnato più di mezzo secolo di cooperazione tra i due Paesi.

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A dicembre ricorrono i 53 anni dall'inizio delle relazioni tra la Repubblica Popolare Cinese e il Cile, uno scambio caratterizzato dalla cooperazione e che dal 2015 si esprime nella ChileWeek China, uno spazio in cui l'agenda è composta da promozione commerciale, attrazione degli investimenti, sviluppo economico, sostenibilità, promozione turistica, cultura e agroalimentare cileno.

"Sappiamo che il Cile è riconosciuto in Cina come un partner affidabile in settori come l'agroalimentare, i frutti di mare e l'industria mineraria, ed è per questo che siamo in una buona posizione per rafforzare le nostre relazioni commerciali in nuovi settori, come la scienza, la tecnologia, l'innovazione e, perché no, la cultura", ha dichiarato il presidente Gabriel Boric, che ha guidato la delegazione pubblico-privata di questa ottava versione.

Per capire l'importanza di questo scambio, passiamo in rassegna alcune delle principali tappe che hanno segnato le relazioni tra i due Paesi, così diversi ma con più di un oceano in comune. 

1. Il Cile, pioniere nella regione

Nel 1970, il Cile è stato il primo Paese sudamericano a stabilire relazioni diplomatiche con la Cina; nel 1999, il primo Paese latinoamericano a sostenerne l'ingresso nell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), mentre nel 2004 è stato il primo Paese latinoamericano a riconoscere la Cina come economia di mercato, un percorso che ha portato al grande traguardo del 2005 con la firma dell'Accordo di libero scambio tra le due nazioni.

In seguito, la Cina ha gradualmente aumentato la sua presenza nel commercio nazionale fino a diventare il principale partner commerciale del Cile, con importazioni di beni e servizi cileni (non rame o litio) per un valore di 7.927 milioni di dollari nel 2022.

"Le relazioni Cile-Cina sono tra le migliori della regione latinoamericana e caraibica. Il Cile è il pioniere della Belt and Road nella regione", ha dichiarato il primo presidente cinese, Xi Jinping, nell'ottobre 2023. 

2. L'ottava Settimana del Cile in Cina

ChileWeek China è un incontro bilaterale organizzato e coordinato dal Sottosegretariato per le Relazioni Economiche Internazionali (SUBREI) e da ProChile, al quale partecipano anche rappresentanti del settore pubblico e del mondo imprenditoriale. 

"Questi incontri ci permettono di rafforzare la posizione del Cile come economia stabile ed esportatore affidabile in Paesi con mercati importanti in cui possiamo crescere, nonché di individuare nuove opportunità per le industrie cilene in settori in cui siamo ampiamente riconosciuti dal mercato cinese, come l'agroalimentare, i frutti di mare, l'industria mineraria, l'energia e altri settori strategici", ha sottolineato il ministro degli Esteri Alberto Van Klaveren.

La versione 2023 si è concentrata sulle iniziative legate all'elettromobilità, all'industria del litio, all'energia e ai progetti di infrastrutture pubbliche. 

3. La ciliegia, protagonista del Capodanno cinese

Questo dolce frutto rosso, che nella tradizione cinese rappresenta prosperità e fortuna, è il protagonista della principale festa del gigante asiatico: il Capodanno Lunare. Poiché coincide con l'inverno nell'emisfero settentrionale, la ciliegia cilena è il frutto più richiesto in quel Paese, con cifre in crescita.  

Da gennaio a dicembre 2022, il Cile ha esportato ciliegie fresche per 2.673 milioni di dollari, rispetto ai 1.879 milioni di dollari dello stesso periodo del 2021. 

4. Diversificazione degli asset: la sfida del breve termine

Il Cile è attualmente consolidato in Cina come esportatore di minerali (rame, litio, ferro, molibdeno, tra gli altri); prodotti forestali (cellulosa); prodotti ittici come farina di pesce e alghe; e alimenti, in particolare carne, frutti di mare, vini confezionati e frutta fresca.

ProChile spiega che questa ChileWeek è lo scenario ideale per espandere l'offerta di prodotti cileni nel mercato del gigante asiatico. "Inoltre, vogliamo continuare a promuovere - tra le altre cose - l'esportazione di carne e prodotti lattiero-caseari nazionali, frutta secca e noci, e sostenere gli agrumi come limoni, mandarini, pompelmi e arance sulle tavole di milioni di consumatori cinesi", ha dichiarato il direttore generale di ProChile, Ignacio Fernández.

5. Lo sviluppo sostenibile: una sfida globale

Il rafforzamento del Cile come destinazione attraente per gli investimenti stranieri è un altro dei punti focali dell'incontro. Il Paese presenterà il suo lavoro nello sviluppo delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica, come parte della sua immagine al mondo.

"Il Cile sta scommettendo sul futuro, su un modello economicamente, umanamente e ambientalmente sostenibile, che si basa su una solida base istituzionale e che tiene conto di tutta la diversità della nostra identità, storia, cultura, geografia e offerta al mondo", ha dichiarato il direttore esecutivo della Fundación Imagen de Chile, Rossana Dresdner. 

Ha inoltre sottolineato che questa nuova versione di ChileWeek China 2023 "è il riflesso di un Paese affidabile che offre certezze e che, in uno scenario mondiale imprevedibile, cerca nuove proposte e soluzioni che vadano oltre i nostri confini e che possano contribuire a costruire un mondo migliore".

Nell'ambito di questo incontro, le autorità hanno annunciato la firma di 13 accordi bilaterali, volti a promuovere l'acquacoltura e le esportazioni di frutta dal Cile, nonché a rafforzare lo sviluppo della ricerca scientifica in Antartide.

Oltre a quanto sopra, il Gruppo Tsingshan Holding ha effettuato un investimento di 233.187.425 dollari per l'installazione nel 2025 di un impianto di produzione di materiali a base di litio nel porto di Mejillones, nella regione di Antofagasta.

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