Google, Amazon, Starlink, Microsoft, Huawei e Oracle sono alcuni dei principali attori globali del settore tecnologico che stanno facendo grandi investimenti per posizionare il Cile come hub digitale per eccellenza in America Latina. I progressi sono stati così accelerati che il Cile è ora al primo posto nella classifica del valore economico digitale in America Latina per il livello di adozione delle tecnologie digitali, degli acceleratori e dei talenti digitali.
Diversi dati dimostrano che il Cile è all'avanguardia nella tecnologia e nella connettività. Nel giugno 2022, l'indice globale Speedtest ha rivelato che il Cile ha l'Internet a banda larga fissa più veloce del mondo, con una velocità media di download di 213,73 mbps. L'adozione accelerata della banda larga in Cile ha generato una vera e propria rivoluzione tecnologica che ha posizionato il nostro Paese all'avanguardia nell'adozione della tecnologia. Oggi il Cile ha una diffusione della fibra ottica superiore alla media OCSE e a Paesi come gli Stati Uniti.
E non solo. L'ultimo studio Digital Readiness Index (pubblicato nel 2020) ha rivelato che il Cile è il Paese dell'America Latina meglio preparato ad avviare il nuovo modello economico digitale, distinguendosi nella categoria dell'accesso ai bisogni primari. Secondo uno studio di Accenture Research e Oxford Economics, l'economia digitale rappresenta oggi il 22,2% del PIL cileno, pari a 55 miliardi di dollari. Il Cile è quindi al primo posto nel Digital Economic Value Index dell'America Latina per l'attuale livello di adozione di tecnologie digitali, acceleratori e talenti digitali.
Molti recenti investimenti da parte di importanti attori globali nel settore tecnologico hanno posizionato il Cile come punto di riferimento regionale nel settore.
L'anno scorso, l'azienda di Elon Musk, Starlink, ha scelto il Cile per la sua prima incursione con Internet via satellite in America Latina, installandosi nell'agosto 2021 nelle cittadine di Sotomó (regione di Los Lagos) e Caleta Sierra (regione di Coquimbo), per poi lanciare il servizio su larga scala attraverso la vendita dei suoi kit.
Nel frattempo, il gigante dell'e-commerce Amazon ha annunciato di volersi espandere in America Latina, arrivando in Cile all'inizio del 2023, con un catalogo di vendita appositamente creato per il Paese. Questo eliminerebbe la necessità di spedizioni internazionali, consentendo un processo più economico e veloce di quello attuale.
Nel frattempo, anche l'area servizi di cloud computing dell'azienda, Amazon Web Services (AWS), continua a scommettere sul nostro Paese, avviando il processo ambientale per l'installazione di un centro dati con un investimento di oltre 200 milioni di dollari. AWS ha in programma una crescita sostenuta in Cile, avviando il processo per l'ottenimento del permesso ambientale che consentirà all'azienda statunitense di costruire un data center a Santiago, che comporterà un investimento di 205 milioni di dollari. Il centro dati sarà situato nel quartiere di Puente Alto, su un terreno di 17,5 ettari. "In futuro abbiamo intenzione di investire di più e di espandere la nostra presenza fisica in Cile, in quanto i clienti lo richiedono e ne hanno bisogno per soddisfare le loro esigenze", ha dichiarato a Reuters il vicepresidente di AWS per l'America Latina Jaime Valles.
Ma non è l'unica azienda che si impegna a investire in centri dati nel Paese. Nel 2021, la statunitense Oracle - una delle maggiori aziende di software al mondo - ha annunciato che investirà in un secondo centro dati in Cile, situato nella Regione Metropolitana. Nel frattempo, nel 2022, l'azienda cinese Huawei ha annunciato che costruirà il suo terzo centro dati in Cile, con un investimento di circa 100 milioni di dollari. "Nel 2019 installeremo il nostro primo data center sul territorio nazionale, oggi ribadiamo il nostro impegno per la trasformazione tecnologica, sia a livello privato che pubblico. Il Cile è senza dubbio un punto di riferimento per gli altri Paesi dell'America Latina in questo settore e ciò è dovuto, in parte, all'impegno del governo nei confronti della connettività e della digitalizzazione", ha dichiarato a giugno Jason Jin, Cloud & AI Manager di Huawei in Cile.
Google ha fatto del Cile un protagonista della sua crescita nel resto dell'America Latina. Nel 2021 l'azienda ha festeggiato un decennio nel nostro Paese, motivata dall'enorme potenziale del Cile. Oggi non solo ha moltiplicato i suoi servizi per aziende e privati, ma considera il Paese come una piattaforma per il resto della regione. "Il Cile si distingue per l'innovazione, l'adozione di nuove tecnologie e gli investimenti stranieri. Ne è un esempio il fatto che l'unico centro dati esistente in America Latina è in Cile e lo abbiamo collocato a Quilicura", ha dichiarato recentemente Adriana Noreña, vicepresidente di Google per l'America Latina.
Un altro titano della tecnologia, Microsoft, festeggia quest'anno i 30 anni di presenza in Cile, con un piano di espansione lanciato nel 2020 nell'ambito del programma Transforma Chile, l'investimento più significativo dell'azienda nei suoi tre decenni di presenza nel Paese. Fornito da centri dati in Cile, il cloud di Microsoft mira a incrementare il lavoro a distanza e le comunicazioni di apprendimento attraverso servizi come Microsoft Teams, oltre a migliorare l'affidabilità e la scalabilità dei servizi per le aziende cilene, tra gli altri vantaggi.
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