10 gennaio 2024 #CileGlobal

ProChile lancia gli Addetti Commerciali ENEXPRO 2024 con un focus sulla diversificazione delle esportazioni cilene

Impostazioni di accessibilità

Con un appello ad espandere i mercati e i beni e servizi cileni che vanno nel mondo, il direttore generale di ProChile, Ignacio Fernandez, ha aperto l'incontro di esportazione ENEXPRO "Diversificare gli affari con il mondo", che riunisce 29 addetti commerciali e agricoli dei più importanti mercati mondiali.

L'evento, che dà il via alle attività per il 50° anniversario di ProChile, prevede circa 15 attività in 6 città del Paese, oltre a più di 600 incontri bilaterali con le aziende e la partecipazione di quasi 100 corporazioni di industrie creative, industrie 4.0, servizi e agroalimentare.

"Il Cile ha ampliato e arricchito la sua matrice produttiva, diversificando non solo i beni e i servizi che esporta, ma anche i mercati a cui accede", ha dichiarato il direttore generale di ProChile, Ignacio Fernández.

All'inaugurazione hanno partecipato il Ministro degli Affari Esteri, Alberto Van Klaveren; il Ministro dell'Agricoltura, Esteban Valenzuela; il Sottosegretario alle Relazioni Economiche Internazionali, Claudia Sanhueza, insieme al Direttore Esecutivo della Fundación Imagen de Chile, Rossana Dresdner; il Direttore di InvestChile, Karla Flores e il Vicepresidente Esecutivo di Corfo, José Miguel Benavente.

Il Ministro Van Klaveren ha affermato che questo ENEXPRO "è un incontro fondamentale per consolidare i ponti che esistono tra il mondo pubblico e quello privato". Ha aggiunto che gli addetti commerciali e agricoli sono "un complemento indispensabile del nostro servizio estero: il loro lavoro è essenziale per la crescita economica del nostro Paese. Oggi dobbiamo incorporare nuovi elementi di innovazione, adattabilità e anche una collaborazione strategica con la proiezione del Cile all'estero: non si tratta solo di mostrare che il Cile è un esportatore affidabile, ma anche un partner commerciale integrale, capace di offrire un valore differenziale in ogni prodotto e servizio".

Il Sottosegretario Sanhueza ha sottolineato che il dialogo, il coordinamento e la collaborazione tra pubblico e privato a livello locale e globale sono fondamentali per l'efficace funzionamento della politica commerciale cilena. "Per questo gli uffici degli addetti al commercio sono un tassello fondamentale per portare avanti la diversificazione del nostro paniere di esportazioni: oltre a potenziare le possibilità di attività commerciali per le micro, piccole e medie imprese, ci permettono di visualizzare le opportunità in settori sempre più rilevanti per le sfide attuali", ha dichiarato.

Crescita del commercio internazionale nel 2024

Il direttore generale di ProChile, Ignacio Fernández, ha presentato nel dettaglio l'evoluzione delle esportazioni negli ultimi cinque decenni. Ha evidenziato che nel 1974 - anno di fondazione dell'istituzione - il Cile esportava circa 2 miliardi di dollari, di cui l'85% corrispondeva a rame e altri minerali. In confronto, nel 2023 sono stati esportati più di 90 miliardi di dollari, il 46% dei quali corrispondeva a beni diversi dal rame e dal litio.

"In conclusione, il Cile ha ampliato e arricchito la sua matrice produttiva, diversificando non solo i beni e i servizi che esporta, ma anche i mercati a cui accede. Attualmente, esportiamo più di 4.000 beni e servizi in circa 190 destinazioni in tutto il mondo", ha dichiarato Fernandez.

Entro il 2024, ha aggiunto il CEO di ProChile, il commercio mondiale dovrebbe aumentare del 3,3%, secondo l'ultimo rapporto Trade Outlook dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, trainato da Asia e Nord America. "In questo contesto, la strategia di diversificazione dei mercati e dei prodotti adottata dal Cile diventa un approccio prudente e strategico per mitigare i rischi associati alla volatilità", ha dichiarato.

Diversificazione del mercato

L'inaugurazione ha visto la partecipazione di un panel composto da addetti, addetti e rappresentanti commerciali provenienti da Europa, Stati Uniti, Asia e Sud America e Caraibi, che hanno presentato le opportunità per i beni e i servizi cileni offerte in diversi territori, in particolare in settori come i servizi e le soluzioni tecnologiche per vari settori industriali, come quello minerario, agricolo o energetico; le industrie creative e le esportazioni inclusive.

In questo senso, l'addetto commerciale cileno a Taipei e coordinatore degli uffici dell'istituzione in Asia, Fernando Schmidt, ha evidenziato le opportunità esistenti in quest'area in settori quali l'innovazione e le soluzioni sostenibili, nonché i canali di e-commerce. Per quanto riguarda l'America Latina, Marcela Aravena, addetto commerciale in Colombia, ha sottolineato il buon posizionamento del Cile nella regione e come possa fungere da punto di ingresso per le aziende nei servizi finanziari, educativi e sanitari.

Da parte sua, il rappresentante commerciale di ProChile a Milano e coordinatore degli uffici europei, Felipe Repetto, ha sottolineato il Chile Summit previsto per il maggio 2024, che cercherà di diversificare le opportunità in particolare per le aziende di servizi e quelle legate all'idrogeno verde. Infine, Claudia Serrer, direttrice di ProChile a Miami, ha sottolineato l'opportunità di presentare la politica estera femminista come un attributo delle esportazioni cilene.

Vedere l 'articolo originale sul sito web di ProChile.

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