08 marzo 2020 #CileDiverso

In un paese minerario come il Cile, diventa un ingegnere minerario

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Siete interessati alle risorse naturali e all'industria mineraria, vi vedete in giro per grandi giacimenti, con caschi e stivali enormi, e vi muovete su camion giganti? Forse state pensando di studiare Ingegneria mineraria e non sapete dove studiare. Qui vi convinceremo che il Cile è la scelta migliore.

Prima di tutto, un po' di storia...
Iniziamo col sapere che il Cile è un Paese minerario. L'attività mineraria ha sempre fatto parte della storia del nostro Paese e fa parte della nostra identità di nazione. Pensate che molto prima che gli spagnoli arrivassero in America, le popolazioni indigene che abitavano questi territori estraevano dalla Cordigliera delle Ande il minerale di rame per fabbricare utensili e ornamenti.
Nel 1870, il Cile era già il primo esportatore di rame al mondo e lo è ancora oggi, il che è di grande importanza per i cileni e per la nostra economia. Nel corso del XIX e del XX secolo, il Cile ha consolidato la sua posizione di importante produttore di rame a livello mondiale e ha iniziato a ricevere ingegneri e specialisti in campo minerario e metallurgico dall'estero.
Tra il 1990 e il 2000, l'industria mineraria in generale, ma in particolare quella del rame, ha mostrato un dinamismo mai visto prima, grazie agli abbondanti investimenti stranieri che hanno scommesso sulla ricchezza del nostro sottosuolo e sulla nostra stabilità politica, sociale ed economica. Così, questo settore è diventato il più attivo nello sviluppo dell'economia nazionale.
Per dare qualche cifra, negli ultimi 10 anni il rame da solo ha contribuito al PIL nazionale per il 10,3%. Nel 2018, il 30,7% della produzione mondiale di rame era cilena e le sue esportazioni hanno raggiunto i 37 miliardi di dollari, secondo i dati della Commissione cilena per il rame (Cochilco).

Oggi l'industria mineraria su larga scala è presente in 7 delle 16 regioni del Paese: Tarapacá, Antofagasta, Atacama, Coquimbo, Valparaíso, Metropolitan e O'Higgins.
Poiché disponiamo della posizione e dell'esperienza migliori per essere partner strategici nei progetti di innovazione mineraria, non c'è da stupirsi che il Cile sia uno dei leader mondiali nel settore minerario.

Ecco i vantaggi di studiare Ingegneria mineraria in Cile:

  • Imparate sul posto! Sarete sorpresi di sapere che il Cile possiede il 57% delle riserve mondiali di litio, oltre al 29% di rame, al 16% di molibdeno, al 15% di argento e al 7% di oro. Ci sono anche depositi di piombo, zinco, manganese, ferro, carbone e carbonato di calcio, quindi è un luogo ideale per imparare molto.
  • Abbiamo bisogno di professionisti! Il Cile è alla ricerca di 700.000 tecnici minerari (secondo l'Universidad Chile), quindi ci sarà sempre lavoro per i professionisti di questo settore.
  • Università eccellenti! Due università cilene sono tra le prime 10 dell'America Latina e dei Caraibi (secondo il rapporto Times Higher Education 2019), e una di queste, la Pontificia Universidad Católica de Chile, guida la classifica.
  • Ci sono sempre progetti! Il settore minerario è in continuo movimento, quindi ci sono sempre investitori interessati a creare nuovi progetti a cui partecipare.

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Immagine del Cile