Nella scena finale di "The Mole Agent", il documentario cileno diretto da Maite Alberdi, alcuni spettatori potrebbero avere la sensazione di aver assistito a un film di fantascienza.
Forse il motivo principale è l'onestà con cui i personaggi che si aggirano in questa bella finestra sulla vita in una casa di riposo per anziani in Cile parlano delle loro vite. E come l'obiettivo di Alberdi riesca a catturare questa brutale onestà.
Forse è anche per questo che "L'agente talpa" è uno dei cinque film candidati al premio per il miglior documentario in vista degli Oscar, che si terranno domenica 25 aprile.
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