"Questa era la mia disperazione: dover passare tre giorni in una residenza sanitaria. Mi immaginavo qualcosa come un reparto psichiatrico o una loggia con degli estranei al mio fianco. Mi sono passate per la testa mille cose". Lunedì sera, 22 marzo, Nossa ha parlato con Marcia Ledo tramite messaggi vocali su WhatsApp. Marcia viene dal Pará ed è stata costretta a rimanere in una residenza sanitaria prima di poter continuare il suo viaggio in Cile.
A causa dell'aumento dei casi nella Regione Metropolitana, con circa mille nuovi contagi al giorno, e della scoperta di un nuovo ceppo del virus originario di Manaus, in Brasile, il governo cileno ha aumentato i requisiti sanitari per chi arriva in Cile. Se è assolutamente necessario attraversare la Cordigliera delle Ande per arrivare a Santiago - attualmente l'unico accesso per gli stranieri - preparatevi a un lungo ed estenuante processo che potrebbe durare fino a cinque ore all'aeroporto Arturo Merino Benítez. E questo è solo l'inizio.
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