L'aggressione è politicizzata in gran parte dell'America Latina
Ogni giorno, questa settimana, circa 100.000 cileni di età compresa tra i 60 e i 64 anni si sono presentati per la vaccinazione contro il Covid-19. Avendo vaccinato quasi il 20% degli adulti, il sesto miglior risultato al mondo, il Cile è sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di coprire l'80% dei suoi 19 milioni di abitanti entro il 30 giugno. Dopo aver iniziato con gli operatori sanitari, i vaccini vengono applicati in rigoroso ordine decrescente di età, ogni giorno un anno diverso, e anche agli insegnanti.
Questo programma rapido e ordinato contrasta con il resto dell'America Latina. Nella vaccinazione come in altre questioni, la regione mostra le sue divisioni, disuguaglianze e problemi di governance. In questo caso, purtroppo, costeranno vite umane. Colombia, Ecuador, Venezuela e alcuni Paesi più piccoli hanno appena iniziato a vaccinarsi.
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