14 maggio 2018 #CileDiverso #Turismo e sport.

Sentieri del Cile

I paesaggi andini, l'estesa costa, i deserti del nord, le foreste e le giungle del sud, così come l'imponente Patagonia, sono opzioni accattivanti per chi ama portare lo zaino in spalla, percorrere sentieri e ammirare la magnificenza della natura. E non è necessario allontanarsi dai principali centri urbani per fare trekking.

Impostazioni di accessibilità

Il Sendero de Chile è un'iniziativa governativa che promuove la conoscenza del Paese attraverso una cinquantina di percorsi debitamente preparati, dotati di una mappa e di un accesso a zone del patrimonio di singolare attrattiva e valore. È un ottimo percorso che permette di conoscere le principali attrazioni nazionali.

Diversi parchi nazionali, così come altri tipi di riserve, hanno al loro interno sentieri di vari gradi di difficoltà. Per esperti o principianti, per escursioni giornaliere o di una giornata o di più di una settimana, i sentieri rappresentano un'opportunità per conoscere luoghi del Cile che possono essere raggiunti solo a piedi.

Ecco un elenco di alcuni luoghi che offrono percorsi incredibili. Molti di essi si trovano in aree rurali o completamente selvagge che richiedono l'autocura dell'atleta e l'uso di buone scarpe, crema solare e cibo non deperibile. In questo modo, si ha la certezza che l'esperienza sarà alla fine una comunione di vita e natura.

Parco Nazionale La Campana

Nella Regione V, gli ottomila ettari protetti e convertiti in Parco Nazionale nel 1967, sono stati dichiarati Riserva della Biosfera dall'UNESCO nel 1987. Possiedono un'enorme ricchezza naturale in cui convergono il bosco di sclerofille composto da peumos, biancospini e litri, tra gli altri, e un'area in cui si sviluppa la palma cilena, Jubaea chilensis, con più di 62 mila esemplari che costituiscono un quadro geografico unico in Cile. Ci sono percorsi di trekking, quello che unisce, in sei ore, il settore di Ocoa con quello di Granizo, con grandi viste sulle valli della regione V e il sentiero Andinista. Si tratta di un percorso di otto ore, che culmina in cima alla collina di La Campana, con una vista mozzafiato sulle Ande e sul Pacifico.

Santuario naturale di Yerba Loca

Situato alla curva 15 della strada per Farellones, molto vicino a Santiago, a soli 25 chilometri di distanza, questo paesaggio montuoso di 39.000 ettari offre un'escursione di due giorni al bellissimo ghiacciaio sospeso La Paloma. I paesaggi della catena montuosa e la vista permanente dell'avifauna accompagnano i 15 chilometri di cammino.

Cerro Provincia

Si trova ad un'altitudine di oltre 3.000 metri sul livello del mare, nel quartiere Lo Barnechea di Santiago. Tra i colli della catena di San Ramón, che comprende anche i colli Tambor, Ramón e Punta de Damas, la Provincia è il più visitato. Con un terreno secco o arido per la maggior parte dell'anno, dalla sua cima è possibile osservare rapaci e mangiatori di carogne, come il condor o l'albanella. Dopo cinque o sei ore di trekking, si può godere di una vista panoramica ineguagliabile sul bacino di Santiago.

Riserva nazionale degli Altos de Lircay

Questa riserva naturale, divenuta particolarmente famosa negli ultimi tempi, si trova ai piedi del Maulino. Presenta diversi itinerari di varia difficoltà, tra cui quello che conduce al settore Enladrillado, al belvedere Mirador del Venado e al circuito del Condor. È possibile effettuare escursioni giornaliere, ma la quantità di attrazioni naturali della zona invita a trascorrere più giorni sui sentieri della riserva.

Parco Nazionale Huerquehue

Vicino a Pucón, nella regione dell'Araucanía e in piena zona pedemontana, si trova uno dei parchi nazionali più famosi di questo settore per la sua bellezza paesaggistica. Presenta punti panoramici, lagune interne e foreste di scimmie-puzzle che si affacciano sul lago Caburgua. Con un'estensione di 12.500 ettari, è una forte attrazione per gli amanti del trekking con diversi sentieri, come il sentiero Los Huerquenes, che dura circa tre giorni.

Vulcano Villarrica 

Si tratta di un tipico trekking di montagna, con l'uso di piccozze e ramponi. Dopo cinque ore di salita si raggiunge il cono del vulcano, ancora attivo. La vista dalla cima è impareggiabile, si possono vedere i bacini dei laghi principali e il vulcano Lanín. È necessario salire con una guida e la discesa può essere effettuata sedendosi sulla neve e scivolando rapidamente.

Itinerario dei Gesuiti
È un percorso che attraversa l'interno di una valle incontaminata, lungo circa 70 chilometri, che collega l'estuario di Reloncaví con il lago Todos Los Santos. Raggiunge San Carlos de Bariloche, in Argentina. Il percorso segue parte di quello che fu il mitico sentiero dei gesuiti, scoperto dagli stessi gesuiti nel XVIII secolo mentre cercavano di accedere alla zona dei laghi Nahuel-Huapi oltre le Ande. Ci sono bellezze superlative come la laguna di Cayutué e il vulcano Tronador.

Parco nazionale di Chiloé
Il Parco nazionale di Chiloé si estende su una superficie di 43.057 ettari suddivisi in tre settori. Il primo corrisponde al settore Chepu, con 7.800 ettari, il secondo al settore Anay, con una superficie di 35.207 ettari, e il terzo è costituito dall'isolotto Metalqui, con 50 ettari. Dalla zona meridionale parte una bella escursione di tre ore lungo la spiaggia di Anay. È uno dei pochi luoghi in cui si può osservare l'Oceano Pacifico e la sua ferocia, mentre la spiaggia solitaria confina con una bellissima foresta nativa.

Torres del Paine

È il sito più famoso della Patagonia e anno dopo anno seduce migliaia di backpacker che fanno trekking ed entrano in contatto con la natura patagonica in modo profondo. All'interno del parco ci sono diversi itinerari per tutti i gusti, i più noti sono il W e il circuito del Macizo del Paine, meglio conosciuto come O. Sebbene entrambi siano considerati difficili, il primo ha una durata stimata di quattro giorni, mentre il secondo dura dieci giorni. Nonostante la difficoltà, sono itinerari altamente raccomandabili, in quanto offrono incredibili viste sull'intricata formazione della catena montuosa del Paine e sul maestoso Campo di Ghiaccio Meridionale. L'estate è il periodo migliore per iniziare il trekking e si raccomanda una precedente preparazione fisica.

Isola di Navarino

Su quest'isola si svolge niente meno che l'escursione più meridionale del mondo, nota come Dientes de Navarino. Con un'altezza che supera i 1.000 metri, le montagne dell'isola di Navarino sono una presenza permanente e le loro formazioni ricordano una mascella ricoperta di neve. La durata dell'escursione è stimata in cinque giorni, ma è bene tenere presente che le variazioni meteorologiche possono allungare i giorni.

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