28 agosto 2017 #CileGlobal #Turismo e Sport

L'isola di Navarino e i tesori della fine del mondo

L'ultima isola patagonica prima dei mari ghiacciati che separano il continente americano dall'Antartide è la meridionale Isla Navarino. Contenendo i principali insediamenti dell'arcipelago della Terra del Fuoco, l'isola è diventata il luogo con la più alta concentrazione di persone della Provincia dell'Antartide cilena e del comune di Cabo de Hornos. Un territorio alla fine del mondo, che nasconde e protegge enormi ettari verdi indispensabili per la biosfera e la ricerca.

Impostazioni di accessibilità

All'estremità del territorio, anche la geografia è imponente. La catena montuosa si staglia Dientes de Navarinoche prende il nome dai suoi pinnacoli frastagliati e che, insieme ai suoi laghi e agli altri paesaggi naturali della Terra del Fuoco è sede del trekking più a sud del mondo, che ogni estate accoglie appassionati e professionisti degli sport estremi.

A partire dal 2005, Capo Horn è stato designato dall'UNESCO come UNESCO come Riserva della biosfera. Oltre a diventare la riserva più meridionale del mondo e l'unica riserva marittimo-terrestre del Cile, l'area acquisisce un'enorme rilevanza in quanto territorio di una vasta area di foreste sub-antartiche in gran parte incontaminate e protette dalla mano dell'uomo.

Parco Etnobotanico Omora
Tra le foreste autoctone di lenga, ñirre e coigue tipiche della zona, rimane protetto un universo di oltre 1.000 ettari che può essere apprezzato solo con l'aiuto di una lente d'ingrandimento: il Parco Etnobotanico Omora. Parco Etnobotanico di Omora. Ricoprendo la corteccia degli alberi o a livello del suolo, questa microforesta composta principalmente da licheni, muschi y epatiche formano un vero e proprio tappeto di texture e colori diversi, che è di per sé uno dei più grandi tesori della Patagonia.

Il parco è quindi un centro scientifico per la ricerca, l'educazione e la conservazione, amministrativamente dipendente dall'Università di Magallanes. Università di Magallanesdell'Istituto di Istituto di Ecologia e Biodiversità (IEB-Cile) e dalla Fondazione Omora. e dalla Fondazione Omora. È attraverso questa costante ricerca che si è scoperto come questo vero e proprio micro-universo possieda una flora impressionante non solo per le sue capacità omeopatiche, ma anche per la sua capacità di prevedere il riscaldamento globale.

Foto: Paola Vezzani

Foto: Paola Vezzani

Per promuovere l'esistenza di questa riserva, nonché per sensibilizzare e insegnare al grande pubblico l'importanza di conservare la flora e la fauna nella loro interezza, è stato creato il concetto di "Ecoturismo con la lente d'ingrandimento".. Grazie alle visite guidate di studenti e ricercatori nelle foreste di Magellano, questi universi in miniatura sono stati avvicinati alla vita delle persone, che hanno potuto così entrare in contatto con la loro diversità e bellezza. È stato proprio questo aspetto a catturare l'attenzione della giuria del premio "Top 100 Sustainable Destination". Top 100 delle destinazioni sostenibilidove la Riserva della Biosfera di Capo Horn Riserva della Biosfera di Capo Horn ha ricevuto un riconoscimento.

È così che l'isola di Navarino non solo è riconosciuta come la vera fine del mondo, ma anche come un luogo cruciale per la conservazione della flora e della fauna del sud, oltre che per la promozione della ricerca.

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