17 luglio 2017 #CileDiverso #Turismo e Sport

I progressi del turismo astronomico in Cile

Il Cile possiede cieli riconosciuti in tutto il mondo come ideali per l'astronomia, motivo per cui il nostro territorio concentra un gran numero di osservatori mondiali e, quindi, realizza gran parte degli studi che vengono effettuati. Riconoscendo il vantaggio naturale del nostro Paese, nel 2015 è stato lanciato il progetto Astroturismo Cile in collaborazione con il Servizio Nazionale del Turismo (SERNATUR), la Società Astronomica Cilena (SOCHIAS) e l'Osservatorio Europeo Australe (ESO), oltre ad altri attori pubblici, turistici e scientifici.

Impostazioni di accessibilità

La creazione di Astrotourism Chile ha permesso la promozione e l'uso efficiente delle risorse legate agli osservatori astronomici non solo per scopi scientifici o accademici, ma ha anche aperto le porte a una nuova industria che si nutre di queste conoscenze. I cieli del Cile settentrionale hanno una media di almeno 290 notti serene all'anno, il che consente a turisti e visitatori di sfruttare al meglio qualche attività legata al settore, sia che si tratti di visitare siti astronomici a scopo educativo o ricreativo, sia che si tratti di osservare il cielo con o senza telescopi, di fare tour o di conoscere i programmi di ricerca che hanno a che fare con l'universo e le galassie.

Secondo uno studio realizzato quest'anno da Astroturismo Chile, si stima che nel prossimo decennio i visitatori attratti dal turismo astronomico triplicheranno. Questo dato è rafforzato anche dalla crescita in termini di infrastrutture che interesserà anche il territorio nei prossimi anni. Attualmente, tra le regioni di Antofagasta e Bío Bío, ci sono 21 osservatori scientifici e 24 per il turismo, di cui 10 sono permanentemente aperti al pubblico.

Tra gli osservatori più importanti a livello scientifico possiamo segnalare il Osservatorio del Paranalsituato sull'omonima collina nella regione di Antofagasta, considerato il più grande osservatorio del mondo. Sempre sulla stessa collina, è in costruzione l'ELT (Extremely Large Telescope). Sulla stessa collina è in costruzione anche l'ELT (Extremely Large Telescope). che dovrebbe diventare il più grande centro ottico astronomico del mondo. D'altra parte, non dobbiamo dimenticare di menzionare ALMA (Atacama Large Millimeter Array)il più grande radiotelescopio, anch'esso situato nella seconda regione.

La crescita di questo nuovo concetto legato al turismo ha portato alla promozione di osservatori appositamente dedicati ad accogliere visitatori interessati a tutto ciò che riguarda il cosmo. L'Osservatorio di Osservatorio di Mamallucasituato nella città di Vicuña, è stato un pioniere nell'aprire le sue porte al turismo, il che ha fatto sì che molti altri centri astronomici si siano interessati a sfruttare la crescita che questa zona turistica ha da offrire.

In questo modo, nel nord possiamo evidenziare l'osservatorio Osservatorio di Paniri Caur a Chiu Chiu e il Ahlarkapin. Mentre nei pressi di Santiago è possibile visitare l' Osservatorio astronomico andinopurché le condizioni meteorologiche e il cielo sereno lo permettano. In questo modo, si è creata una cultura di divulgazione e di educazione all'osservazione e alla cura dei nostri cieli.

Altre notizie correlate
01 novembre 2021 #CileDiverso #Turismo e Sport
29 ottobre 2021 #CileDiverso #CileSostenibile #Turismo e Sport
27 settembre 2021 #CileDiverso #Turismo e Sport

Newsletter

Immagine del Cile