15 Marzo 2021 #ChileGlobal #Vida & Cultura

Mano nella mano con The Mole Agent, il Cile è l'unico paese latinoamericano agli Oscar 2021

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All'età di 83 anni, Sergio Chamy è diventato una spia. Il loro obiettivo? Entra in una casa di cura per indagare su ciò che sta accadendo a uno dei suoi residenti. La storia è raccontata nel film non-fiction L'agente talpa, diretto da Maite Alberdi e prodotto da Marcela Santibáñez -entrambe cilene-, e che viene nominato come Miglior Documentario agli Oscar 2021, diventando un riconoscimento che segna diverse pietre miliari: per la prima volta un documentario cileno fa parte della categoria Miglior Documentario. Inoltre, Maite Alberdi è la prima donna cilena ad essere nominata all'Oscar. E infine, è l'unico film latinoamericano nominato quest'anno.

La presenza del Cile agli Oscar è andata crescendo negli ultimi anni: dalla nomination di "No" (2012) di Pablo Larraín, come miglior film straniero, e "Una donna fantastica" (2017), che è riuscito a vincere la statuetta in quella categoria, a "Storia di un orso", che ha vinto il premio come miglior cortometraggio d'animazione nel 2016.

Il successo di The Mole Agent è iniziato all'inizio del 2020, quando è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival. All'epoca, il rinomato sito di cinema indipendente Indiewire lo definì "il film di spionaggio più emozionante mai realizzato".  Dopo la sua presentazione al festival statunitense, sarebbe arrivato il tour nelle sale cinematografiche, ma la pandemia ha cambiato i piani, eThe Mole Agent ha dovuto cercare nuove strategie di promozione e  distribuzione. È così che è stato lanciato con un'anteprima virtuale in Cile e poi sono arrivate le visioni virtuali, a livello locale e internazionale, ottenendo il consenso del pubblico e della critica.

Il documentario cileno ha fatto parte delle selezioni ufficiali del Festival di Karlovy Vary, in Repubblica Ceca, e dell'IDFA di Amsterdam. A San Sebastián ha partecipato alla sezione "Perle" ed è stato premiato dal pubblico con il Premio per il Miglior Film Europeo, in quanto è una coproduzione tra Cile, Spagna, Stati Uniti, Germania e Paesi Bassi. Seguì una tournée di successo in altri festival spagnoli come Abycine, Siviglia, Valladolid e Gijón.

Poi, nel gennaio di quest'anno, ha sorpreso con la nomination ai Premi Goya, come miglior film iberoamericano, un premio che alla fine non è stato assegnato. Ma nello stesso mese The Mole Agent ha aggiunto un nuovo riconoscimento, dopo essere stato nominato nella categoria Miglior Documentario agli Independent Spirit Awards, dedicati al cinema indipendente.

La cerimonia si svolgerà il 24 aprile a Los Angeles (USA), appena un giorno prima della 93esima edizione degli Academy Awards che saranno presentati dall'Academy il 25 aprile, quando si saprà se il Cile vincerà finalmente una nuova statuetta con The Mole Agent.

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