Il provvedimento, resuscitato dal presidente Gabriel Boric, è stato approvato all'unanimità dal Senato e a larga maggioranza dalla Camera bassa.
"Che prezzo dai al fatto di poter cantare [a tuo figlio] la sera? Che prezzo dai al fatto di poter uscire per una passeggiata, per respirare, dopo una giornata di lavoro? (...) Che prezzo dai al fatto di poter passare del tempo con la tua famiglia o da solo, di avere del tempo per pensare? Questo non è certo contemplato dagli indici di produttività standardizzati". Il 23 agosto 2022, dal palazzo presidenziale, il presidente cileno Gabriel Boric ha riesumato una misura che mira a ridurre l'orario di lavoro dalle attuali 45 ore settimanali a 40 ore settimanali a parità di retribuzione. Una promessa fatta in campagna elettorale dal presidente più giovane della storia del Paese, attualmente 37enne, che apre la strada a un cambiamento culturale in Cile in base al quale la vita non deve essere guidata solo dal lavoro.
Autore: Flora Genoux
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