01 giugno 2023 #Innovazione e imprenditorialità

Un corridoio marittimo verde dai porti cileni a quelli olandesi: il CILE RAFFORZA LA LEADERSHIP NELLA CONCORRENZA PER L'IDROGENO VERDE

Impostazioni di accessibilità

In occasione del World Hydrogen 2023 Summit & Exhibition, il Cile ha compiuto un passo fondamentale per consolidare la propria leadership nello sviluppo dell'H2V. Il Ministero dell'Energia cileno, il Ministero degli Affari Economici e della Politica Climatica olandese, il Comune di Mejillones e Puerto Angamos si sono impegnati a creare un corridoio marittimo verde che collegherà i trasporti dai porti cileni a quelli olandesi.

Per tre giorni, i principali esponenti della filiera verde dell'idrogeno cileno hanno partecipato a un evento per lo sviluppo del Paese: il World Hydrogen 2023 Summit & Exhibition, che si è tenuto dal 9 all'11 maggio a Rotterdam, nei Paesi Bassi.
La delegazione, guidata da ProChile, ha visto la partecipazione del Ministro dell'Energia, Diego Pardow, di InvestChile, di un centinaio di dirigenti di 55 aziende dell'ecosistema H2V e dei governi locali. Il settore pubblico e privato cileno per un'industria che è ora una priorità per lo sviluppo sostenibile del pianeta ha il vantaggio di vantaggi geografici che rendono il Paese il produttore e l'esportatore più competitivo al mondo del carburante del futuro.

Secondo l'Asociación Chilena del Hidrógeno (Associazione cilena dell'idrogeno, H2 Chile), le esportazioni di idrogeno verde potrebbero essere importanti quanto il rame o il litio per il nostro Paese. Inoltre, genereranno valore lungo tutta la catena di produzione e i servizi associati all'industria, di cui beneficeranno soprattutto le comunità locali.
Secondo H2 Chile, l'incorporazione dell'idrogeno verde in sostituzione dei combustibili fossili in diversi processi produttivi ad alta intensità energetica, come l'estrazione mineraria o i trasporti, non solo contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 - la principale sfida per la sopravvivenza dell'umanità di oggi - ma genera anche una differenziazione favorevole di beni come il rame o l'acciaio verde, producendoli con un combustibile pulito che è ampiamente apprezzato nei Paesi sviluppati e ha standard ambientali più elevati.

In occasione dell'evento tenutosi tra il 9 e l'11 maggio, il capo del Ministero dell'Energia, Diego Pardow, ha dichiarato: "Come Ministero dell'Energia, apprezziamo questo tipo di occasioni pubblico-private. L'idrogeno verde giocherà un ruolo fondamentale nel percorso del Cile verso l'obiettivo della neutralità di carbonio entro il 2050. Siamo impegnati a sfruttare il potenziale che il nostro Paese offre e ad attuare politiche pubbliche che ci consentano di diventare leader mondiali nella produzione di questo carburante pulito e dei suoi derivati".

Pardow ha anche sottolineato i vantaggi comparativi del Cile per lo sviluppo dell'idrogeno verde. "I venti nel sud del Cile e la radiazione solare nel deserto di Atacama sono più potenti che in qualsiasi altra parte del mondo. Ciò consente di ottenere caratteristiche vegetali che non si possono trovare altrove".

VERSO UN CORRIDOIO VERDE

Il ministro dell'Energia ha infatti espresso uno dei maggiori risultati ottenuti dal World Hydrogen 2023 Summit & Exhibition: la firma di un accordo strategico tra Cile e Paesi Bassi per promuovere catene di valore internazionali di fornitura di idrogeno verde nell'area della baia di Mejillones ad Antofagasta.

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Immagine del Cile