Con sicurezza, trasparenza e misure per combattere la disinformazione, il Servizio elettorale cileno (Servel) si sta preparando ad affrontare una delle più grandi sfide della sua storia, con l'organizzazione di quattro elezioni simultanee. Si tratta di uno sforzo per garantire la fiducia nel processo democratico del Paese.
La Servel è democrazia". Andrés Tagle, presidente del consiglio di amministrazione della Servel.
Alla vigilia di una delle elezioni più impegnative dell'ultimo decennio, il sistema elettorale cileno ha fatto funzionare per mesi le sue macchine per garantire elezioni trasparenti e sicure.
Il 26 e 27 ottobre prossimi, il Cile dovrà affrontare la sfida di tenere quattro elezioni simultanee (sindaci, consiglieri, governatori regionali e consiglieri regionali), con un'affluenza di 15 milioni di elettori effettivi e l'obiettivo di evitare il sovraffollamento e il collasso del sistema. Inoltre, questa è la prima elezione con voto obbligatorio con sanzione.
Per questo motivo, il Congresso ha apportato modifiche alla legge che perfeziona il sistema elettorale e che rappresenterà diverse sfide dal punto di vista logistico, operativo e comunicativo.
Come nel maggio 2021 (periodo pandemico), per queste elezioni, che si svolgeranno in due giorni, sarà attuato un protocollo completo per la custodia dei voti, delle urne e del materiale elettorale, con sigilli speciali per le urne e le sale, sotto la supervisione delle Forze Armate o dei Carabineros durante la notte.
Il presidente del consiglio di amministrazione della Servel, Andrés Tagle, ha parlato di tutto questo alla stampa internazionale, pochi giorni prima delle elezioni. "La Servel è democrazia", ha detto.
Trasparenza e tripla verifica dei risultati
La trasparenza durante l'intero processo elettorale è fondamentale e rappresenta uno dei principali punti di forza del sistema elettorale cileno. Per rafforzarla, la Servel renderà disponibile sul sito web dei risultati una copia digitalizzata del conteggio di ciascun seggio elettorale.
Inoltre, ci sarà una triplice verifica dei sondaggi, effettuata da tre diverse entità. In primo luogo, la Servel fornisce i risultati preliminari, che hanno carattere puramente informativo. Nel caso in cui i seggi elettorali presentino discrepanze o incongruenze tra i fogli di conteggio e i verbali dei risultati, il lunedì successivo a ogni elezione verranno rivisti dai collegi di scrutatori, che verificheranno o correggeranno i risultati dei seggi, dando origine ai risultati provvisori. Successivamente, la giustizia elettorale, il Tribunal Calificador de Elecciones (Tricel), qualifica le elezioni e consegna i risultati ufficiali e definitivi.
Combattere le fake news
I tentativi di diffondere messaggi su possibili frodi e di indebolire l'immagine dell'organismo, basati su informazioni parziali, manipolate e false, sono un fenomeno sempre più ricorrente. In questo contesto, il Servel ha sviluppato un piano di lavoro per prevenire, individuare e combattere la disinformazione. "In tutto il mondo, il più grande sforzo per minare la democrazia è quello di minare la fiducia negli organi elettorali. In Cile questo non è avvenuto e il Servel, nel periodo più impegnativo della sua storia, continua a essere tra le istituzioni più fidate e con la migliore valutazione da parte dei cittadini. Pertanto, si può prevedere che gli attacchi del tutto infondati - con l'avvicinarsi delle date delle elezioni - saranno più forti, più articolati e con una maggiore componente tecnologica, integrando l'uso dell'intelligenza artificiale", ha dichiarato l'organismo elettorale.
Per far fronte a questo problema, Servel utilizza strumenti di analisi dei big data e un sistema di valutazione del rischio digitale che le consente di valutare e reagire rapidamente ai rischi di comunicazione che si presentano sui social network.
Inoltre, una delle ultime iniziative lanciate è la Tavola rotonda sulla governance per l'integrità delle informazioni nei processi elettorali, coordinata da Servel e dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). Al processo partecipano diversi attori che rappresentano i media, i verificatori di dati, le piattaforme digitali e la società civile.