09 agosto 2017 #CileDiverso

Medicina erboristica Mapuche

La cultura Mapuche è caratterizzata da un importante legame non solo con la terra e la natura in generale, ma anche con le energie ad essa collegate. Secondo la tradizione del popolo del sud, i capi spirituali o machis hanno i poteri curativi necessari per individuare le malattie solo con una conoscenza approfondita del comportamento della natura, oltre a una componente legata alla saggezza ancestrale e magica.

Impostazioni di accessibilità

Nelle credenze mapuche, essere malati o sani fa parte del concetto generale di salute. Queste componenti sono sempre in equilibrio a seconda di come si comportano con l'ambiente e si vedono nelle attività quotidiane della comunità, sia negli aspetti sociali, politici e anche cosmogonici o legati alle credenze. La malattia è quindi la manifestazione di uno squilibrio in qualche area della vita dell'individuo o della comunità, che deve essere ripristinato con l'aiuto di un guaritore e di una guida.

Il machi è un personaggio cruciale, perché oltre ad avere la saggezza spirituale per riconoscere la causa della malattia, possiede anche la conoscenza delle piante e delle erbe e delle loro diverse proprietà curative. Questo legame con la terra, e il fatto che il Cile abbia un'enorme varietà di specie endemiche con qualità positive per l'organismo, ha permesso non solo l'affermazione di questa medicina in Cile e nel mondo, ma anche la creazione con successo della prima catena di farmacie mapuche: Makelawenche sta ottenendo sempre più riconoscimento e accettazione tra i diversi pubblici.

In questo modo, non solo è possibile trovare medicinali basati sulla medicina erboristica mapuche, ma il mercato si è aperto anche alla creazione di cosmetici, creme e oli che utilizzano piante originariamente usate dai Mapuche, come il quillay o il canelo.

Ecco alcune delle piante o erbe utilizzate quotidianamente da questa cultura nativa fin dall'antichità.

L'albero della cannella, oltre a essere considerato l'albero sacro e il legame tra il mondo terreno e ciò che viene dopo la morte, è anche una delle piante più utilizzate in erboristeria. La sua corteccia viene utilizzata sia per i dolori di stomaco sia per altre condizioni legate alla pelle, come dermatiti o infezioni.

Un'erba comunemente usata in Cile è maticoche è stato usato ancestralmente dai Mapuches con il nome di palguñi, come antisettico per le ferite e come infuso per alleviare i dolori di stomaco; così come la piantaggine o pilunhueque in Mapudungún.

Altre piante molto utilizzate sono la camomilla, per alleviare le infiammazioni e per il suo potere digestivo; il pehuén per il dolore al nervo sciatico o lengaper ridurre la febbre, oltre a molte altre erbe.

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Immagine del Cile