09 dicembre 2024 #CileDiverso

Più di 4 milioni di turisti sono arrivati in Cile fino a ottobre

Impostazioni di accessibilità

Le autorità turistiche sottolineano la solida crescita degli arrivi turistici internazionali, che non solo hanno superato le cifre del 2019, ma continuano con un aumento sostenuto, guidato da un'offerta diversificata e da un approccio di marketing strategico verso i mercati prioritari.

Il Sottosegretariato al Turismo e Sernatur celebrano la continua crescita degli arrivi di turisti internazionali in Cile, sia attraverso l'aeroporto di Santiago che attraverso i valichi di frontiera. Queste cifre riflettono il successo della riattivazione del settore turistico dopo gli effetti della pandemia.

Questa crescita è il risultato di un duro lavoro, con un'attenzione particolare ai mercati strategici". Verónica Pardo, sottosegretario al Turismo.

Secondo i dati, il Paese ha mantenuto una solida ripresa degli arrivi di turisti stranieri. Nel solo mese di ottobre 2024, il Paese ha ricevuto 456.569 turisti internazionali, diventando così il terzo mese più alto per arrivi di visitatori, dopo gennaio (506.231) e luglio (460.267).

Fino a ottobre, il Cile ha ricevuto un totale di 4.085.940 turisti internazionali, pari a un aumento del 38,8% rispetto al 2023 e del 7,7% in più rispetto al 2019.

A seguito di questi dati, il sottosegretario al Turismo, Verónica Pardo, ha dichiarato che "le cifre di quest'anno sono le migliori notizie del 2024. Questa crescita è il risultato di un duro lavoro, con un'attenzione particolare ai mercati strategici. La promozione internazionale è stata fondamentale, soprattutto con iniziative come la segmentazione del Brasile, che ci ha permesso di aprire nuove rotte aeree e di aumentare significativamente gli arrivi da quel Paese, con un incremento del 71,2% rispetto al 2023 e del +43,6% rispetto al 2019".

"Inoltre, il prossimo anno sarà fondamentale per consolidare questi progressi. Abbiamo due grandi eventi internazionali che metteranno il Cile sotto i riflettori del mondo", ha aggiunto.

A questo proposito, il direttore nazionale di Sernatur, Cristóbal Benítez, ha dichiarato che "siamo molto felici di annunciare queste cifre, che confermano che quest'anno segna la ripresa del turismo nel nostro Paese, perché possiamo confermare di aver recuperato il livello di arrivi di turisti stranieri che avevamo prima della pandemia e di aver addirittura stabilito nuove tendenze con mercati come il Brasile, grazie al lavoro che stiamo portando avanti attraverso il nostro Piano di marketing internazionale". L'autorità ha inoltre sottolineato che "contiamo di raggiungere quasi 5 milioni di arrivi turistici quest'anno, il che sarà un'ottima notizia per il turismo in entrata".

I principali paesi di provenienza dei turisti e i mercati recuperati

Finora quest'anno (da gennaio a ottobre), l'Argentina continua a essere il principale mercato outbound, rappresentando il 38,5% degli arrivi totali nel 2024, ovvero il 26,9% in più rispetto al 2019 e il 60% in più rispetto al 2023. Il Brasile si colloca al secondo posto, con il 16,7% degli arrivi turistici totali, evidenziando il suo miglior anno di sempre, con un aumento del 71,2% rispetto al 2023 e del 43,6% rispetto al 2019.


Per quanto riguarda i mercati recuperati, spiccano i turisti dagli Stati Uniti, con un totale di 184.787 fino a ottobre, +6,1% rispetto al 2019; i turisti dall'Uruguay sono aumentati dell'87,7% rispetto al 2023 e dello 0,7% rispetto ai dati pre-pandemia (2019). Inoltre, quest'anno si sono registrati i dati storici dei viaggiatori dalla Colombia e dal Messico, che hanno accumulato un totale di 127.624 e 46.627 rispettivamente, il che significa +19,1% e +14,3% rispetto al 2019.

Cile, varie vie d'ingresso


L'aeroporto di Santiago continua a essere la principale porta d'ingresso, ricevendo finora un totale di 1.859.827 turisti internazionali nel 2024, pari al 45,5% degli arrivi totali nel Paese. In termini di passaggi di frontiera, la regione di Valparaíso è in testa con 683.735 ingressi, di cui il 99,94% attraverso il Sistema Cristo Redentor. Segue la regione di Magallanes, con 283.239 ingressi, con il valico di Dorotea come principale punto di ingresso, con il 39,32% del totale regionale. Da parte sua, la regione di Los Lagos mantiene un flusso costante attraverso il valico di frontiera Cardenal Antonio Samoré, con 209.069 ingressi fino a ottobre.

Consultate l'articolo originale sul sito del Sottosegretariato al Turismo.

Tag

Newsletter

Immagine del Cile