Riconosciuta in categorie come "Best Wine in the World", "Best Vineyards" o premiata ai "Wine Star Awards", l'industria vinicola nazionale continua a raccogliere successi internazionali. Scoprite qui quali sono.
Tra gennaio e agosto di quest'anno, il Cile ha esportato più di 500 milioni di litri di vino, il 5,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo i dati dell'Ufficio studi e politiche agricole del Ministero dell'Agricoltura. Varietà emblematiche come lo Chardonnay, il Carménère, il Cabernet Sauvignon e il Syrah stanno raggiungendo mercati come il Brasile, la Cina, il Regno Unito e il Giappone, consolidando il Paese come punto di riferimento per il vino e l'enoturismo. Ne è prova la presenza dell'industria vinicola nazionale in prestigiose classifiche, concorsi e sezioni culinarie di rinomati media internazionali.
"L'industria del vino è uno dei biglietti da visita più noti del Cile nel mondo. La qualità e la portata delle esportazioni rispondono al solido lavoro del settore, in stretta collaborazione con il mondo pubblico. Questi premi sono il riflesso di questo sforzo nazionale", ha dichiarato Rossana Dresdner, direttore esecutivo della Fundación Imagen de Chile.
"Il miglior vino del mondo
Wine Spectator, la rivista del vino, ha riconosciuto il Don Melchor Cabernet Sauvignon 2021 come il miglior vino dell'anno. Dopo aver valutato più di 10.500 vini globali, ha evidenziato la meticolosa vinificazione e l'eredità di oltre tre decenni come punto di riferimento dell'eccellenza in Cile.
"Il vino cileno ha stabilito nuovi standard negli ultimi anni. L'approccio meticoloso di Don Melchor, nel corso di oltre tre decenni, ne ha garantito l'eredità come vero e proprio punto di riferimento per il Paese e ha reso il Don Melchor Cabernet Sauvignon, Viñedo Puente Alto, uno dei Cabernet più ambiti del Cile. Oggi è premiato come "Vino dell'anno 2024" da Wine Spectator".
Ventisquero, Vigneto dell'Anno 2024
Ogni anno la rivista Wine Enthusiast celebra i protagonisti più influenti del mondo del vino e degli alcolici. La pubblicazione, che da un quarto di secolo sceglie i migliori rappresentanti del mondo del vino, questo 2024 ha evidenziato Ventisquero come la migliore cantina di questo emisfero nei suoi "Wine Star Awards".
Tra gli attributi che gli sono valsi questo premio ci sono "l'innovazione e la capacità di superare i confini, dalla creazione di vigneti nel deserto di Atacama alla recente incursione in Patagonia". Le sue linee di eccellenza includono Tara, Pangea e Vértice.
VIK, primo in America Latina e secondo nel mondo
L'azienda vinicola cilena VIK figura come secondo miglior vigneto al mondo e leader nella sua regione nella classifica 2024 dei migliori vigneti del mondo. Questo riconoscimento è dovuto alla sua eccellenza enologica e all'esperienza unica che offre ai suoi visitatori, che combina un tour del vino con l'ambiente privilegiato di Maillahue, nella regione di O'Higgins.
La lista dei 50 migliori vigneti è compilata da un'accademia internazionale di specialisti del vino e del turismo, organizzata per regioni e guidata dai presidenti di ciascuna area, che votano i loro vigneti preferiti, scegliendo sette esperienze accessibili al pubblico senza richiedere criteri specifici.
Carmenere, dal Cile per il Giorno del Ringraziamento
In un articolo di Forbes sui vini raccomandati per il Giorno del Ringraziamento, il Carmenère cileno è stato citato per il suo frutto vellutato e la sua struttura unica, ideale per accompagnare le cene tradizionali.
"Ha questa bellissima caratteristica di frutta vellutata, molto simile al Merlot, ma anche una grande struttura e una qualità complessiva che si abbina molto bene a una cena completa per il Ringraziamento", ha osservato Alex Cuper, direttore dei vini presso El Che Steakhouse & Bar e Brasero a Chicago.