26 maggio 2021 #CileGlobal #Affari ed esportazioni

Le 10 pietre miliari del primo decennio di Google in Cile

Impostazioni di accessibilità

Nel 2011, l'azienda tecnologica ha aperto un piccolo ufficio a Santiago del Cile, motivata dal potenziale di un Paese di early adopters. Oggi, non solo ha moltiplicato i suoi servizi per le aziende e i privati, ma ha anche investito in infrastrutture cruciali per la trasformazione digitale di tutta l'America Latina.

"Siamo convinti che il Cile abbia un enorme potenziale", sono state le parole che hanno accompagnato l'arrivo di Google nel Paese 10 anni fa con l'apertura di un piccolo ufficio.

I cileni sono considerati early adopters della tecnologia e l'arrivo dell'azienda ha segnato l'inizio di una crescita esponenziale in termini di accesso e connettività digitale, che si è tradotta in investimenti in Cile che superano i 300 milioni di dollari solo in infrastrutture tecnologiche.

Di seguito sono riportate le 10 pietre miliari che hanno segnato la crescita dell'azienda in Cile:

1.- Quando è arrivato Google in Cile?

Google è arrivata in Cile nel 2011. Da allora, l'impegno dell'azienda è stato quello di stimolare la crescita digitale del Paese e della regione, nonché di migliorare la connettività e la creazione di un cloud pubblico più sicuro.

2.- YouTube arriva in Cile

YouTube è arrivato in Cile nel marzo 2012 e da allora è stato in grado di dare voce a diversi creatori, mettendo il mondo alla loro portata, seguendo la convinzione che tutti debbano avere la possibilità di esprimersi.

3.- Google Street View visita il Cile

Con l'arrivo di Google Street View, sempre nel 2012, l'azienda ha iniziato il viaggio che attualmente permette a centinaia di persone di percorrere virtualmente il territorio nazionale da nord a sud. Allo stesso modo, l'adozione di Google Maps da parte dei cileni ha permesso loro non solo di trovare indicazioni stradali e indicazioni per muoversi in città, ma anche luoghi per la vaccinazione contro il Covid-19 e altre informazioni utili in relazione ad aziende, ristoranti, banche e supermercati.

4.- Google Pay rivoluziona i pagamenti digitali

L'arrivo di Google Pay nel 2018 ha gettato le basi per introdurre gli utenti di carte di credito ai pagamenti digitali, attraverso un'opzione veloce, facile e sicura per effettuare transazioni su siti web, app, negozi fisici e altro. Attualmente, la maggior parte degli istituti finanziari più riconosciuti del Paese dispone già di questa funzionalità.

5.- Trasformazione digitale delle PMI

Uno degli obiettivi più importanti di Google nel Paese è la collaborazione con le piccole e medie imprese. Oggi rappresentano la maggior parte delle aziende dell'ecosistema imprenditoriale locale e sono quelle verso le quali Google ha acquisito un impegno particolare per promuoverne il funzionamento e lo sviluppo.

Esistono diverse piattaforme, strumenti e applicazioni che mirano a sostenere il lavoro e la trasformazione digitale delle PMI locali, come Primer e Garage Digital, piattaforme educative appositamente progettate per i piccoli e medi imprenditori.

L'arrivo di Google per le PMI nel 2019 è arrivato per riconfermare l'impegno dell'azienda nei confronti degli imprenditori nazionali, mettendo a loro disposizione una piattaforma dove le loro aziende possono trovare tutti gli strumenti di Google che permettono loro di beneficiare della potenza digitale con l'obiettivo di farle crescere e aiutarle a gestire le loro attività.

6.- Google Cloud: il Cile come piattaforma per l'America Latina

Non c'è dubbio che una delle pietre miliari più importanti dell'attività di Google in Cile sia stato l'annuncio, la costruzione e l'avvio del primo centro dati dell'azienda nell'emisfero meridionale, che con un investimento che attualmente supera i 150 milioni di dollari concretizza il più grande impegno di Google nel Paese.

Il progetto è completamente alimentato dall'energia solare dell'impianto fotovoltaico di El Romero, situato nel deserto di Atacama, allineandosi agli sforzi dell'azienda per raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2030. Successivamente, nel settembre 2018, abbiamo annunciato la sua espansione con un investimento di 140 milioni di dollari, che triplicherà la capacità infrastrutturale di cui Google dispone oggi in Cile.

Sviluppo della comunità

Il centro dati ha portato con sé il Community Development Programme, che ha creato un impatto reale a Quilicura attraverso iniziative realizzate da organizzazioni no-profit che si concentrano sullo sviluppo di aree come l'educazione STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), la sostenibilità e la connettività, consegnando quasi 650.000 dollari a diverse ONG. Nel 2018, il Comune di Quilicura le ha conferito un riconoscimento speciale grazie all'impegno e al lavoro sviluppato con i vicini del comune.

Uno degli ultimi progetti a vedere la luce è la Foresta Urbana del Cerro Condor, inaugurata nell'ottobre 2019 insieme alle autorità locali. Questa iniziativa fa parte delle misure di mitigazione delle emissioni atmosferiche prodotte dalla costruzione della seconda fase del data center, che saranno compensate del 150%. Si tratta di una massiccia riforestazione che ha considerato più di 1.500 alberi autoctoni, segnaletica didattica, recinzioni perimetrali e un sistema di irrigazione semiautomatico.

8.- Cavo sottomarino

Con l'obiettivo di rafforzare il cloud pubblico di Google e renderlo più veloce, sicuro ed efficiente, nel gennaio 2018 l'azienda ha annunciato l'installazione di un cavo sottomarino che collega Los Angeles, in California, e Valparaiso. Poco più di un anno dopo, il cavo Curie - che prende il nome dalla famosa scienziata Marie Curie - è arrivato alla spiaggia Las Torpederas di Valparaiso. Questo cavo, che funziona come una vera e propria autostrada di dati in fibra ottica, è il primo del suo genere a essere posseduto e installato da una società di telecomunicazioni specializzata e il primo a raggiungere il Cile e l'America Latina. Dalla fine del 2019 il cavo è pienamente operativo.

9.- Google Cloud-Region Cloud

Nel giugno 2020, un nuovo annuncio di Google Cloud ha avuto eco tra i cileni: l'installazione di una nuova regione cloud a Santiago, che è diventata la seconda installata in America Latina dopo San Paolo in Brasile.

10.- Impegno per il futuro del Cile

"In questi dieci anni abbiamo vissuto un'esperienza completa, avvicinando la tecnologia e i nostri prodotti e soluzioni alle case e alle vite dei cileni", spiega Edgardo Frías, direttore generale di Google Chile. "Ci auguriamo che i decenni a venire siano ancora più fruttuosi e che possiamo continuare a contribuire allo sviluppo digitale e sostenibile del Cile e di ciascuno dei suoi abitanti", aggiunge.

Cosa dicono le aziende straniere dell'ecosistema degli investimenti tecnologici in Cile? Consultate il seguente articolo.

Fonte: InvestChile

Ulteriori notizie sugli investimenti esteri in Cile sono disponibili qui .

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