La Fondazione Plagio, ideatrice del concorso di successo "Santiago in 100 parole", replicato nelle regioni e all'estero, contribuisce al marchio del Paese attraverso la riflessione creativa dei cittadini e del loro ambiente e l'espressione dell'identità del territorio.
In un incontro tenutosi presso la Biblioteca Nazionale, la coordinatrice dellaFundación Plagio, Soledad Camponovo, e la direttrice esecutiva della Fundación Imagen de Chile, Rossana Dresdner, hanno firmato un accordo di collaborazione tra le due istituzioni, attraverso il quale si promuoveranno azioni per il posizionamento e la diffusione internazionale e nazionale di contenuti che esprimono l'identità del Paese.
La Fundación Plagio è un'organizzazione culturale cilena con più di due decenni di storia, che genera"esperienze trasformative attraverso iniziative culturali di grande portata e carattere democratico".
Dal 2001 organizza "Santiago in 100 parole", un concorso di massa chericeve ogni anno più di 50.000 racconti e permette ai cittadini di prendere coscienza del proprio patrimonio e della propria identità locale.
Un'iniziativa che è stata replicata nelle regioni diAntofagasta, Biobío, Araucanía e Magallanes, e a livello internazionale a Buenos Aires, Boston e Medellín en 100 Palabras."Incoraggiare la scrittura e la creatività nelle persone è una missione trasversale per la Fundación Plagio.
È stato incredibile vedere come il progetto En 100 Palabras, nato in Cile più di due decenni fa, sia stato esportato con tanto successo e buona accoglienza da parte di persone che vivono in diverse città del mondo.
Con la diffusione delle nostre iniziative crediamo che l'immagine del Paese ne esca rafforzata e con questa alleanza speriamo di avere nuovi progetti", ha commentatoSoledad Camponovo, coordinatrice generale della Fundación Plagio."Il concorso di microstorie "In 100 parole", scritto da qualsiasi cittadino, è uno spazio privilegiato e autentico di espressione dell'identità del nostro territorio, che permette alle persone di essere scrittori e di riflettere sulla loro vita quotidiana, sul patrimonio e sull'identità del loro ambiente.
V ogliamo che questi progetti socio-culturali, che incoraggiano la creatività in modo così forte e ci fanno guardare a noi stessi, promuovano il marchio del Paese nel mondo", ha dichiarato Rossana Dresdner, direttrice esecutiva di Imagen de Chile. Grazie a questo accordo, le due istituzioni collaboreranno a iniziative che avranno come obiettivo la diffusione e il posizionamento dell'immagine del Paeseattraverso l'uso di queste microstorie di cittadini e di altro materiale audiovisivo e fotografico correlato.