La Global Electricity Review 2024 evidenzia che il Paese ha la quota maggiore di elettricità solare nella sua matrice energetica tra i principali mercati mondiali. Si tratta di uno sforzo intersettoriale per integrare sempre più fonti di energia pulita.
Il Cile continua a consolidare la sua posizione di leader mondiale nella generazione di energia rinnovabile (NCRE), grazie alla sua vantaggiosa posizione geografica, alle condizioni climatiche e alle favorevoli politiche pubbliche che mirano a integrare l'energia pulita e a ridurre le emissioni di carbonio. L'energia solare ed eolica sono i pilastri fondamentali che sostengono questa leadership, che contribuisce a una significativa riduzione delle emissioni di carbonio.
Secondo i dati dell'Associazione Cilena delle Energie Rinnovabili e dello Stoccaggio (ACERA), nel mese di novembre 2024 la generazione di energia elettrica da fonti NCRE ha raggiunto il 42,4% della matrice elettrica nazionale, con un aumento del 7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Questa crescita riflette il fermo impegno a integrare sempre più fonti di energia pulita nel sistema elettrico. Nel 2024, infatti, le energie rinnovabili rappresenteranno il 39,1% della quota totale della generazione elettrica del Paese.
Questi progressi pongono il Cile all'avanguardia mondiale nella generazione di energia pulita, con particolare attenzione all'energia solare, che nel 2024 supererà il 20% della matrice elettrica, secondo la Global Electricity Review 2024 del think tank internazionale Ember. Questo rapporto ci colloca come il Paese con la più alta quota di elettricità solare nella sua matrice, tra i principali mercati mondiali. Il Cile è attualmente tra i 33 Paesi con più del 10% di generazione di elettricità solare.
Questi progressi sostenuti nella generazione di energia pulita si spiegano anche con il fatto che l'impegno per la sostenibilità è stato adottato come politica statale che ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di carbonio e aumentare la quota di energie rinnovabili. Un esempio concreto è la Legge quadro sul cambiamento climatico, promulgata nel 2022, che stabilisce la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050 e il rafforzamento di un sistema elettrico pulito al 100%. Inoltre, nel dicembre 2024 è stata promulgata la legge sulla transizione energetica, progettata per facilitare la decarbonizzazione migliorando l'infrastruttura di trasmissione dell'elettricità.
La crescita del settore delle energie rinnovabili in Cile è stata anche un importante fattore di attrazione degli investimenti esteri. Secondo il rapporto RECAI 2024 della società di consulenza EY, che classifica i mercati più attraenti per gli investimenti nelle energie rinnovabili, il settore delle energie rinnovabili è in ripresa a livello globale. Il Cile è al 15° posto nel mondo e si distingue per "la stabilità politica, le infrastrutture adeguate e un quadro normativo favorevole allo sviluppo di progetti di energia pulita".
Il Cile è stato anche riconosciuto dal World Economic Forum per le sue migliori pratiche nell'attrarre investimenti nell'energia pulita. Nell'ottobre 2024, l'organizzazione internazionale ha lanciato una piattaforma digitale chiamata "Playbook of Solutions to Mobilize Investment for Clean Energy in the Global South", che mette in evidenza 100 storie di successo di Paesi che sono riusciti a sbloccare investimenti in energia pulita nei mercati emergenti e in via di sviluppo.
"Nel corso degli anni, il mercato cileno delle energie rinnovabili è cresciuto in modo sostanziale, attirando più del 50% degli investimenti totali in energie rinnovabili in America Latina e nei Caraibi nel 2015. Il Cile ha consolidato una solida base su cui fissare obiettivi ambiziosi. Nel 2021, il Cile ha attratto 3,4 miliardi di dollari di investimenti nelle rinnovabili. La rapida crescita del mercato posiziona il Cile come una destinazione di primo livello per gli investimenti nelle energie rinnovabili", sottolinea la piattaforma.
Scoprite altre pietre miliari del 2024 per il Cile nel nostro speciale di fine anno.